F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●
MUTE
SOLO
AVENGERS INFINITY WAR
MAN WHO KILLED DON QUIXOTE
BLACK PANTHER
GLI INCREDIBILI 2
ANNIENTAMENTO
DEAD POOL 2
ALITA ANGELO DELLA BATTAGLIA
ANT-MAN AND THE WASP
THE little mERMAID
THE CLOVERFIELD PARADOX
RED SPARROW
PACIFIC RIM LA RIVOLTA
NELLE PIEGHE DEL TEMPO
T R A I L E R
"boiata targata 'Netflix', con un Kurt Russell in arretrato sulle bollette: una palla... tremenda!"
Ri2vedendo un vecchio filmino famigliare due fratelli scoprono una mano che entra nell'inquadratura fissa e deposita i doni sotto l'albero. Tendono così un trappolone per cogliere il nostro Babbo Natale sul fatto... Boiata natalizia targata 'Netflix' da mettere sotto all'albero? NO. I pregi: c'è Kurt Russell, e pure la di lui moglie Goldie Hawn, da tempo lontana dagli schermi. I difetti? Tutto il resto, a iniziare dalla storia che si traduce davvero in una sciocchezzuola senza inventiva e che non riesce ad incontrare alcun interesse, probabilmente per chiunque non abbia più di sette anni. Il poco noto SOS NATALE dell'inglese Christopher Smith era davvero di tutt'altra pasta. Qui si rinverdiscono i 'fasti' (si fa per dire!) delle tante americanate a tema: tutto zucchero, buoni sentimenti e protagonista pacioccone (qui, preoccupato dell'iconografia che continua a raffigurarlo "panzone" mentre lui ha fatto fitness!). Russell e consorte, evidentemente in ritardo sulle bollette si prestano a impersonare Babbo e... "Mamma Natale" (SIC!). La cosa più irritante è realizzare come non poteva mancare l'utilizzo del POV anche su questo argomento. Ma una cosa è documentare l'esistenza dei "troll" come in THE TROLL HUNTER altra cosa è filmare il (catastrofico) rientro di Santa Claus al Polo attraverso un "worm hole", pre-infortunio di Santa Claus che lo fa ripiombare in Terra come un UFO. A dirla tutta nemmeno la realizzazione eccelle: la neve è palesemente finta (i personaggi non lasciano le impronte!) il ritmo langue sin da subito... e il peggio ha ancora da venire. Moraline da quattro soldi, umorismo infantile, e tutto quello che ti fa dire "odio il Natale". E pensare che la frase-totem del lavorino in oggetto era: "il Natale esiste perché bisogna ricordarsi di essere buoni!". Renne digitali che perdono 10 a 0 rispetto a quelle vere di Smith. E cosa dire dei troll-puffi?! Uaaarrgghh!!!! Una palla tremenda. [FB]
[CHRISTMAS CHRONICLES] DI C. KAYTIS, con K. RUSSELL, G. HAWN, O. HUDSON, COM, USA, 2018, 104', 2.35:1