F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

 

●●

I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
EXCALIBUR
POSSESSION

BRIVIDO CALDO
BLOW OUT
L'ULULATO
L'ALDILà
FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Daniela Poggi, nude in full frontal vale la visione di un filmetto loffio, ma nulla più"

 

 

Vignettista raggiunge dopo il lavoro casa sua dove la moglie ha organizzato un party. La finarlità di quest'ultima è comunicargli l'intenzione di chiedere il divorzio. Dapprima incassa, poi ci ripensa, complice uba divisa da capitano di vascello che scopre la presenza di un altro uomo nella vita sentimentale della moglie... Ricordo il film "Quando la Coppia Scoppia" dal catalogo della 'Domovideo". Mai visto altrove, e chissà il perché. La regia è di Steno, e la sceneggiatura dello stesso Enrico Montesano che ovviamente si riverva anche il ruolo del protagonista: il vignettista satirico di un giornalone che si troverà alle prese con l'improvvisa notifica di separazione da parte della di lui moglie, che ha nella finzione le aggraziate fattezze della Di Lazzaro. "Questi si separano per noia, per seguire la moda!" afferma Ugo Bologna nel ruolo del padre del protagonista. E così, dopo neanche mezz'ora dall'inizio, ecco apparire (come la Madonna) Daniela Poggi in un full frontal (e poi retro) da infarto al miocardio: quelle cose che non ti aspetti, e che solevano accadere ancora nei primi anni '80 delle nostre commedie, prima di tirare definitivamente le cuoia. Dio l'abbia in gloria la Poggi, che così resta in scena per diversi minuti. Te credo che in seguito qualche lungimirante funzionario RAI le avrebbe affidato la direzione di contenitori quotidiani estivi regalando ai teleutenti momenti ancora felici (passando più recentemente anche per "Chi l'ha Visto?"). Claude Brasseur torna, in un ruolo che pare più configurarsi come una partecipazione amichevole, con il comico romano dopo il ben più frizzante  ARAGOSTA A COLAZIONE  (ma il pezzo con la psicopolizia, in un anticipo quasi profetico per l'attore) e un nutrito gruppo di caratteristi (Bracardi, Reder). Montesano s impegna nel ruolo del consueto casinaro sfigato, ma il film è loffio, specie nella seconda parte. Musiche di Piero Umiliani. [FB]

 

di STENO, CON E. MONTESANO, D. DI LAZZARO, D. POGGI, C. BRASSEUR, COMMEDIA, ITA, 1981, 92', 1.85:1