F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●● ½ LPSB AMARCORD LA STANGATA ROBIN HOOD VOGLIAMO I COLONNELLI IL DORMIGLIONE L'ESORCISTA LISA E IL DIAVOLO I CORPI PRESENTANO... PERCHé QUELLE STRANE... LA MORTE HA SORRISO... SUSSURRI E GRIDA LA GRANDE ABBUFFATA LE DUE SORELLE SERPICO PAPILLON COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"è tutto fuor che quel che promette il titolo birichino: è un dramma, con la rivelazione della Belli"
		La prima notte di nozze, lei dà di matto, rischiando lo stupro. La madre la consola riconducendo il tutto alla paura della prima volta, e lei ripara dall'amica del cuore. E il marito andato in bianco si consola come può... "Quando l'Amore e Sensualità" di Vittorio De Sisti è tutto fuor che quel che promette il titolo birichino. La storia è molto drammatica. Si inizia con un dopo-matrimonio che pare un pre-funerale, almeno se letto negli occhi della protagonista Agostina Belli, che venne lanciata nei fatti da quest'opera. "Fai come i vitelli quando sentono l'odore del macello" gli dice il rustico maritino, che poi, da vero cinghiale, dopo il rifiuto della neo-consorte si getta tra le braccia, pardon: le gambe, di una prostituta minorenne con la quale soggiace nella sua macelleria (!) Poi compaiono altre figure: quella di Ewa Aulin come amica della Belli, e quindi Femi Benussi: libidinosa e volgare, perfetta moglie mancata del nostro marito deluso, che con lei si rifarà il palato appagando l'astinenza forzata, prima con questa e poi con... la suocera! Sessuofoba come lo era la "Marnie" hitchcockiana, la nostra Agostina preferita incarna qui il perfetto emblema di "donna bambina" che si sente inadatta al suo ruolo e all'emancipazione sessuale, un angelo che si è sicuri da subito, quando salterà il fosso, diventerà un autentico vulcano. Quel che è certo è l'intendimento dell'autore di polverizzare il concetto rassicuramte della "famiglia" e del sacramento del matrimonio. Si sfocerà nello psicodramma (alla Aulin verrà tributato un monologo femminista nel prefinale) e la conclusione andrà a chiudere il cerchio chiarendo un concetto di ciclicità, con un muto (drammaticissimo) confronto finale dove i silenzi e gli sguardi (bravissima la Belli e la Prevost) valgono più di mille parole. Certo, se nel mezzo si fosse ravvivato un po' più il tutto, ci saremmo trovati dinnazi ad un qualcosa di più accattivante. [FB]
	DI V. DE SISTI, CON a. belli, g. macchia, f. prevost, e. aulin, dram/erotico, ITA, 1973, 87', 1.85:1