F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL COMMISSARIO PEPE
PRENDI I SOLDI E SCAPPA
BUTCH CASSIDY
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"odiato dal regista, ma a mio modo di vedere: un lavoro interessante"

Tina, una splendida ragazza educata alle Orsoline, viene arpionata da un bellimbusto che se ne va in giro a concupire le giovani. Costui le propone una seratina e lei, più o meno ingenuamente, accetta. Torna a casa dicendo alla madre di essere stata violentata. Il racconto dell'uomo narra un'altra storia, anche se le unghiate sul volto sembrano deporre dalla parte della prima. Arriva poi il resoconto del portiere dello stabile a confondere ulteriormente le acque. Ma forse la verità è un riassunto di tutte e tre le differenti versioni... Parrebbe che "Quante Volte... quella Notte" sia il film che Mario Bava odiava più assieme a  5 BAMBOLE PER LA LUNA D'AGOSTO  Il grande artigiano italiano affronta qui, per la prima volta, il genere erotico in senso stretto... "Sorda ai richiami della carne"... Il film si dipana attraverso diversi flashback narrati ora dalla protagonista (Daniela Giordano, miss Italia '66, fighissima, con quel suo "splendido corpo da bambina maliziosa") alla madre, ora dal playboy agli amici, che vedono narrare la medesima storia variandone enormemente i particolari, secondo i "punti di vista". La ragazza passa così da suorina, vergine, timorata di Dio, ad assatanata ninfomane spregiudicata e mangiatrice di uomini ("come sei eccitante con quell'espressione spaventata" avrà a dire la bella). Una scelta narrativa non nuovissima certo, ma sempre efficace, che in mano al regista nato a Sanremo si veste di erotismo di classe (la scena sotto la doccia è sicuramente ad alto tasso erotico). E c'è anche il racconto nel racconto, con la versione del portinaio sporcaccione (e probabilmente invidioso) che ha da dire: "ce sta l'uomo sessuale e la donna sessuale, o invertita o salamandra, insomma: frocia"! Musiche di Lallo Gori, con swing, motivetti yéyé, shake, sensuali bossanove, perfette per un film che pare davvero più un coloratissimo oggetto pop non meglio identificato: comunque, un lavoro interessante. [FB]

DI M. BAVA, CON D. GIORDANO, B. HALSEY, C. CALISTI, COMMEDIA/EROTICO, ITALIA, 1969, 83', 1.85:1