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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"thriller drammatico, hitchcockiano e orchestrato in larga parte come una piece teatrale"

 

 

Giunta dall'Inghilterra con il padre poeta, una tredicinne vive in una casa in affitto. Chi capita lì non può fare a meno di notare come questa sia sempre sola, e che vi sia sempre una scusa fresca che giustifichi l'assenza del genitore. Per l'impicciona proprietaria della casa e suo figlio, e per il poliziotto di quartiere... Hitchcockiano e orchestrato in tutta la prima parte quasi fosse una piece teatrale (pochi esterni, quasi superflui alla narrazione) sulla metà del metraggio, prende un passo più drammatico, convincedo un po' meno (gli perdoniamo la scivolata di un travestimento alla "soliti idioti" che non convincerebbe nessuno, figurarsi un conoscente) ritrovando il giusto passo nell'ultima parte. Del resto il fantasma (ancora vivente, tra l'altro) del Maestro aleggia in più situazioni: a iniziare dalla botola che accede alla cantina, al cui interno non ci è dato a vedere! Già il prologo prelude a qualcosa di diverso dal solito, con quell'uso diegetico della musica (il "Primo Concerto per Pianoforte e Orchestra" di Chopin) e il regista è bravissimo a rarefare le atmosfere (lasciando tutto il gore fuori dall'inquadratura) affidandosi ad una giovane Jodie Foster che conferma -nell'anno dell'exploit scorsesiano- la sua bravura. E' lei "Quella strana ragazza che abita in fondo al viale", e aderisce alla storia come un bollino sopra la Chiquita. Come perfetti sono quel Martin Sheen che più laido non si può: pedofilo e assassino di animaletti e il protettivo Scott Jacoby. Il finale, volutamente monco, è poi nella realtà un tocco di grazia, impreziosito dalle note di Chopin e dallo scorrere dei titoli sulle immagini ancora in movimento, ancora a musica off (colpo di genio registico che sta a indicare che probabilmente [EVIDENZIA LO SPOILER] la protagonista tornerà ad essere la sola a custodire il suo terribile segreto, dato che la morte del giovane amico per polmonite è solo sottaciuta). Davvero molto bello. [FB]

 

[THE LITTLE GIRL WHO LIVES...] di N. GESSNER, CON J. FOSTER, M. SHEEN, THRIL, CANADA, 1976, 89', 1.85:1