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ATERRADOS
AWAKENING THE ZODIAC
JEEPERS CREEPERS 3
MOTORRAD
THE HERETICS
RADIUS
DAVE MADE A HAZE
PET
TRAUMA
BLOOD MONEY
QUELLO CHE NON SO DI LEI
DOWNRANGE
CRUCIFIXION IL MALE...
REVENGE
SLUMBER IL DEMONE DEL SONNO
"per quanto mi riguarda: un brutto scivolone per Roman Polanski, tutto quanto è già visto"
Una scrittrice, mentre firma autografi alla presentazione della sua ultima fatica, è avvicinata da una fan e giornalista, che le si insinua lentamente nel privato mentre un'ignoto stalker la tempesta di cyber-molestie.. "Quello che non so di Lei" è l'ultimo film di Roman Polanski. Piuttosto criticato all'uscita nelle sale, è un thriller di stampo sin troppo classico, con la donna, in questo caso lady Polanski Emanuelle Seigner, turbata dall'ingresso nella sua vita di un'altra figura, bene accolta all'inizio e rivelatasi poi... la solita psicopatica. Da INSERZIONE PERICOLOSA in avanti è stata tutta una ripetizione pedestre di cliché e luoghi comuni. Ho scritto che la Green è psicopatica, ma non rivelo troppo di una trama che si intuisce davvero sin dai primi minuti: è evidente che costei abbia altre mire oltre alla mera adulazione nei confronti della scrittrice. E molto ce lo mette la protagonista, fornendo a una sconosciuta addirittura la password del suo computer, appena prima di darle addirittura ospitalità, prima a casa sua e poi persino nella baita isolata. Se il precedente lavoro, quel VENERE IN PELLICCIA si era rivelato un notevole colpo di coda di una carriera lunghissima, quest'ultima fatica si presenta appesantita da una sceneggiatura poco credibile che pecca di... faciloneria. Prendasi il momento in cui la protagonista comunica al marito e mentore di come vuole utilizzare "le esperienze" della misteriosa anfitriona per il suo ultimo libro: per quale motivo vuole continuare a fidarsi di lei dopo che l'ha scoperta disonesta in almeno un paio di occasioni? Più o meno sullo stesso tema era stato fatto molto meglio nello spagnolo IL MOVENTE In un dialogo salta fuori addirittura il nome di Rocco Siffredi (SIC). E poi, diciamola tutta: l'ultimo Polanski è proprio tedioso, e nemmeno lo salva un finale che sputa sullo spettatore, copiando spudoratamente il Françoise Ozon di SWIMMING POOL [FB]
[D'APRES UNE HISTOIRE VRAIE] di R. POLANSKI, COn E. SEIGNER, E. GREEN, THRIL, FRA, 2017, 101', 2.35:1