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T R A I L E R
"cattivissimo, scorretto e geniale episodio che dipinge un futuro distopico agghiacciante"
In un futuro distopico il potere è in mano ai media e la vita è dominata dai talent show. Un nero di gran cuore cede quasi l'intero montepremi in punti accumulato ad una ragazza che sente cantare per caso al bagno di cui si innamora. Con i punti in dono potrà "comprarsi" la partecipazione ad un talent-voice. Ma il network ci mette lo zampino... "Quindicimilioni di Celebrità", secondo mini-film realizzato dagli inglesi della Endemol per la Pat TV facente parte della "raccolta" BLACK MIRROR unica serie a raccogliere l'eredità della serie classica de AI CONFINI DELLA REALTA' racconta un'atipica storia d'amore inficiata dall'ingerenza dei media nella vita privata e nella psiche della gente le cui scelte vengono inesorabilmente influenzate. "Viso da bambina unito ad un fidico mozzafiato": dei tre giudici, i laidi uomini non usano mezzi termini, tanto che il destino e le velleità della brava ragazza saranno dirottate in un'impensabile direzione. I tre giudici sono qui i padroni di tutto, igrandi corruttori che al pari del biblico demonio tentatore incarnato decidono della vita della ragazza acqua e sapone [EVIDENZIA LO SPOILER] trasformata dalla tv in una troia d'assalto. Episodio davvero notevole, rappresenta l'ingerenza dei media nella vita dei più deboli. Con il programma "Hot Shot" l'Endemol, casa produttrice di tanti e tanti format rimbalzati ovunque in tutte le televisioni del globo terracqueo, parrebbe martellarsi le balle come un Tafazzi qualunque. Prendendo invece l'operazione come un "atto di dolore" potremmo invece pensare che così vorrebbe farsi perdonare di aver insozzato il tubo catodico di porcheria, tutt'ora imperante sull'elettrodomestico finito (per quanto mi riguarda) diritto nella spazzatura. L'episodio dura un'ora tonda, e avendolo allungato di un altro po', avrebbe costituito un film anche memorabile e il finale, amarissimo, è un vero e proprio pugno nello stomaco allo spettatore. [FB]
[ID] di O. BATHURST, con R. KINNEAR, L. DUNCAN, DRAMMATICO/FANTASCIENZA, UK, 2011, 60', 1.85:1