F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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THE MASTER
IL SOSPETTO
AMOUR
PIETà
COSMOPOLIS
HITCHCOCK
HOLY MOTORS
LINCOLN
LA QUINTA STAGIONE
VITA DI PI
PASSION
REALITY
IO E TE
THE IMPOSSIBLE
LA MIGLIORE OFFERTA
T R A I L E R
"dramma di una catastrofe ambientale vissuto come un horror di sensazioni, praticamente muto"
In un piccolo villaggetto rurale belga, si allestisce una pira per una festa propiziatoria per il ciclo della fertilità della terra, ma la paglia non s'incendia. Cattivo presagio che preluderà a qualcosa di veramente tremendo... Presentato alla mostra di Venezia, "La Quinta Stagione" è un film franco-belga. La scansione temporale parte dall'inverno, anticipato da una didascalia, e così si seguiterà per le altre stagioni. La rappresentazione tenuta dai villici ricorda molto da vicino quella di THE WICKER MAN Una primavera svogliata nello svegliarsi dal letargo, con il conseguente ciclo della vita che non si rinnoverà, sarà il primo passo verso il disastro già subodorato dal padre apicultore della giovane protagonista: con il fratellino disabile, muta testimone di ciò che accadrà. Le api sono tutte morte, così i capi di bestiame (requisiti" dai militari) mentre mani callose frugano una terra arida che da più alcun prodotto. Quando in estate, dopo il compleanno della ragazzina (celebrato in stretto rigore) inizieranno a cadere addirittura alcuni fiocchi di neve, in colonna sonora risuoneranno le trombe del giudizio, mentre alberi secchi secolari si abbatteranno al suolo autonomamente in quadri funerei in movimento. Dalle maschere indossate dai villici (per celebrare nuovamente il rito autunnale in un'atmosfera ancor più mortifera) si è portati a pensare ad una eventuale pestilenza. Il riferimento al referente inglese succitato sarà poi evidente nel sacrificio, officiato [EVIDENZIA LO SPOILER] con l'uomo nella roulotte (il padre dei ragazzi, violentati nello spirito e nello stesso corpo) al posto dell'uomo ne "l'uomo di paglia". Un'immagine allegorica chiuderà infine un muto dramma (poche parole accompagnano la narrazione) su una catastrofe ambientale alla IL TEMPO DEI LUPI virato in un monocroma color ocra, ostico e anche supponente, che si fortifica grazie ad immagini di forte impatto. [FB]
[LA CINQUEME SAISON] di P. BROSENS E J. WOODWORTH, CON A. POIRIER, DRAM, FRA, 2012, 90', 2.35:1