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TWO LOVERS T R A I L E R |
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"finto giallo, solita fregatura, ormai una garanzia" |
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Commissario meridionale antipaticissimo, con figlia a carico dato che la moglie -totalmente rincoglionita- è internata, indaga in un piccolo paesino sull'omicidio di una bella sportiva, rinvenuta nuda sul ciglio di un lago. Costei ha un padre che la adorava, una sorellastra che la invidiava, un fidanzato che non la scopava... Finto giallo che a suo tempo fece al solito partire il solito coro di critica compiacente che parlò de "La Ragazza del Lago" come de "la rinascita del cinema di genere italiano". Sto cazzo. Come si procede quando occorre scrivere una colonna sonora per un film dal ritmo inesistente, e dall'andatura letargica? Si cercherà di creare temi accattivati, avvincenti, morriconeschi. Niente. Il solito cretino allo score confeziona un valium su pentagramma che pare avere come suoi punti di riferimento: il noto vecchio spot dell'AIDS e le musiche del Nintendo. Il guaio è che poi costoro si definiscono artisti. Bah. Per la cronaca: lo scemo è lo stesso de LE CONSEGUENZE DELL'AMORE solo che lì c'era Sorrentino in cabina di regia. L'unica scena concitata è quella dell'arresto del fidanzato della vittima, che poi tanto fidanzato non doveva essere dato che la vittima era ancora vergine) che avviene secondo i crismi che tra la polizia italiana e l'agestapo non vi sia poi troppa differenza. Ridicola la litigata con la figlia ("mi hai mentito su mamma! da quel male lì non si guarisce più! l'ho letto su internet!" SIC). Insomma, la curiosità dello spettatore sciama nel giro di mezz'ora proprio a causa di questo stupidario e dal tono monocorde che tutto il comparto di attori offre sul piatto della bilancia, che in questo modo non può che pendere a sfavore della sufficienza. Servillo è bravo, ma la sceneggiatura e i dialoghi che gli cuciono addosso sono quello che sono (neanche il più impedito avrebbe potuto tanto). L'unica sorpresa arriva da Valeria Golino, pur sempre miagolante, ma finalmente comprensibili. [FB] |
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di A. MOLAIOLI, CON T. SERVILLO, V. GOLINO, F. GIFUNI, DRAMMATICO, ITALIA, 2008, 90', 2.35:1 |