F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 9 0        1 9 9 1        1 9 9 2        1 9 9 3        1 9 9 4      1 9 9 5        1 9 9 6        1 9 9 7        1 9 9 8        1 9 9 9        >

 

●●●

QUEI BRAVI RAGAZZI
EDWARD MANI DI FORBICE
ATTO DI FORZA

RITORNO AL FUTURO PARTE 3
DARKMAN
MISERY NON DEVE MORIRE

ALLUCINAZIONE PERVERSA
HENRY PIOGGIA DI SANGUE
L'ALBERO DEL MALE
DUE OCCHI DIABOLICI

CUORE SELVAGGIO
IL PADRINO PARTE III
HO AFFITTATO UN KILLER
PRESUNTO INNOCENTE

UNO SCONOSCIUTO ALLA...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un seguito che smorza i difetti del prototipo e dimostra maggiore maturità registica"

 

 

Dei minorenni che scontavano la pena nel carcere di Malaspina, l'ultimo a uscire è l'autore del furto al negozio di confezioni dal quale era partita la narrazione. All'uscita lo attende la fidanzatina e assieme intraprenderanno un lungo viaggio. La difficoltà del reinserimento spingerà nuovamente a delinquere... Appena un anno dopo, tornano quasi tutti i protagonisti di  MERY PER SEMPRE  dal "femminiello" "Mery" (Alessandro Di Sanzo) sino a "Salvatore in arte King Kong". Manca Amendola per ovvie ragioni. C'è la canaglia che aveva perduto l'occhio e il suo involontario carnefice, e soprattutto "Natale" (Francesco Benigno) il figlio dell'affiliato ucciso dalla mafia, convertito grazie alla caparbia del prof Placido. Il titolo "Ragazzi Fuori" si riferisce appunto al fatto che i ragazzi conosciuti in carcere ritornano alle relative famiglie. Alcuni momenti vorrebbero rievocare i "fasti" di quel  BRUTTI SPORCHI E CATTIVI  La regia è più affinata, la recitazione degli attori non professionisti è molto migliorata, le location e gli esterni sono più accattivanti di quattro mura spoglie e sporche. La sequenza dell'inseguimento di "King Kong" è un bel pezzo di cinema e l'amara conclusione sposa perfettamente la definizione di "giungla metropolitana". Fece parlare all'epoca il fatto di cronaca nera che vide protagonista proprio uno di questi ragazzi fuori tornato sciaguratamente fuori dal set alle pericolose attitudini. Marco Risi si spinge ad una denuncia smaccata di una società che mette all'indice soggetti per uno "strabismo giudiziario" (avrebbe detto il Giudice Bonifazi di Tognazzi) che si accanisce sui pesci piccoli della delinquenza comune, comunque incapaci a sottrarsi alla delinquenza. Ben prima di  GOMORRA  un film "duro" che parla di una realtà scomoda. Il finale è uno dei più cattivi del nostro cinema. Chiudono le monografie sugli attori non professionisti: ritratti toccanti e sinceri. Un bravò a Marco Risi! [FB]

 

di M. RISI, CON F. BENIGNO, M. BROMO, R. MARIANO, A. DI SANZO, DRAMMATICO, ITA, 1990, 108', 1.85:1