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NON CI RESTA CHE PIANGERE
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"Pozzetto in gran forma per una divertente favola ambientalista che si fa romanzo di formazione"
Buono come il pane, contadino scarpe grosse e cervello fino, al compimento del quarantesimo anno decide di punto e in bianco di lasciare il paese per la città "tentacolare". Qui, non gliene andrà bene una... Basterebbe la sequenza di Pozzetto con il cieco Cannavale che il primo accompagna al cinema a luci rosse, "spiegando" cosa accade: "adesso lei si spoglia, si toglie tutto, il seno com'è? è davanti!" (ahha). Momento realmente esilarante! Per il resto siamo a Pozzetto anni '80, ma qui parecchio in forma, che contribuisce a far volare il film di Castellano e Pipolo che altrimenti potrebbe non avere grandi carte da giocare. A iniziare dalla protagonista femminile: un'algida Donna Osterbuhr, che però incarna penso molto bene la "ragazza milanese in carriera": tutto ufficio e svaghi "a minuti contati". Il Nostro finito in città dalla campagna si imbatte con le brutture del formicaio, ritrova una vecchia conoscenza (lo "scorreggione" Boldi) che scopre datosi alla malavita, cerca casa (e la trova in un terrificante monolocale "con tutte le comodità, taak!") e lavoro (un colloquio con Diogene per proporsi come "agente assicurativo"). E poi le prende, un po' ovunque, a iniziare dalla ragazza nevrotica verso la quale commette il gravissimo errore di infatuarsi. Le gag incalzano, e il comico giustamente lasciato a brglie sciolte ricorre al repertorio personale ("Il Poeta e il Contadino") e molti volti dello zelig si scorgono (anche "Pongo"!). Il racconto ha il sapore della favole ambientalista ma anche, non so quanto volontariamente, del romanzo di formazione. Di buoni principi, il Nostro andrà a rifiutare la proposta di un gagà di entrare nello spaccio per i ragazzini ("come, lei non mi ha lasciato annegare nell'acqua, per farmi annegare nella merda?"). "Avrei visto un anellino di fidanzamento di 120mila lire...", "ma se con 120mila lire si può comprare una scrofa di 3 quintali!", "ma io alla mia fidanzata cosa regalo una scrofa?!". [FB]
di CASTELLATO & PIPOLO, CON R. POZZETTO, D. OSTERBUHR, CANNAVALE, COMM, ITALIA, 1984, 89', 1.85:1