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V PER VENDETTA |
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"gli scandinavi si riprendono ciò che è loro, la serie ci parla di 'Giganti' e 'Dei'..." |
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Norvegia. Il minore di due fratelli tornati con la madre al paese sviluppa strani "poteri" che forse hanno a che vedere con il mito norreno. Una coetanea ambientalista è sicura che qualcuno stia avelenando l'acqua... "Ragnarok" è una serie dano-norvegese targata 'Netflix' dove i realizzatori si riprendono un po' ciò che è loro, Il personaggio intepretato da Stakston, ragazzone biondo che si scopre estremamente forzuto (dopo essere stato "scelto" dalla cassiera dell'emporio) nel quale non possiamo vedere subito che la versione originale del "Dio del Tuono", si trova al centro di un romanzo di formazione che lo vedrà opporsi alle forze del male in una battaglia che si credeva conclusa millenni fa. Com'è stato per JORDSKOTT anche qui la contaminazione riesce e l'ambizione di contestualizzare figure mitiche e "divine" riesce almeno in parte. Se il taglio è logicamente a volte parecchio "giobanilistico" e le derive da "Twilight" sono sempre dietro l'angolo (un giovane membro della "famiglia" si contende la ragazza con il protagonista) lo svolgimento si fa seguire anche da chi la pubertà l'ha superata da un pezzo, dato che si punta subito alto: in pratica si tratta di una sorta di SOCIETY aggiornato ai tempi correnti, con le influenze dettate dalla teorie cospirazioniste che vorrebbero un'elite di "Immortali" (qui, si chiamano proprio "Giganti", com'è del resto anche -testuale- le "Libro dei Libri") che nel nostro caso reggono le sorti del piccolo villaggio in Norvegia, facendo il brutto e cattivo tempo dei "mortali" inconsapevoli della loro esistenza. Dopo aver bevuto proprio a casa di questi il mitico "sidromele", il giovane si vedrà diverso allo specchio e riuscirà pure a scorgere i "demoni" dietro la parvenza di normalità (sono alti, belli, ricchissimi). Dichiarata "guerra" al nemico naturale, gli scaglieranno addosso prima un rognoso, poi tenteranno di "disinnescarlo" attraverso i dogmi della società, facendolo passare per un mezzo pazzo. Non male, anche la chiusa, per una serie che può ancora crescere. [FB] |
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[ID] Con D. STAKSTON, Y. BIORKAAS THEDIN, FANT, DANIMARCA/NORVEGIA, 2019, 6 EP di 45', 1.85:1 |