F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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E.T.
TRON
CONAN IL BARBARO
TOOTSIE
VIENI AVANTI CRETINO
LA COSA
POLTERGEIST
CREEPSHOW
IL BACIO DELLA PANTERA
CLASSE 1984
BLADE RUNNER
RAMBO
COLPIRE AL CUORE
FANNY E ALEXANDER
AMICI MIEI ATTO II
COMIC THRILLER DRAMA
"entrato non solo nell'immaginario, ma addirittura nel lessico collettivo"
Un reduce del Vietnam, tornato tra i civili, viene provocato pesantemente da un gruppo di bifolchi poliziotti locali. Riemergono i mai sopiti traumi e con questi il soldato che da solo sa difendersi da un intero esercito... Non so se fosse nelle intenzioni dei realizzatori, ma con "Rambo" avevano creato non solo un personaggio capace di entrare non solo nell'immaginario, ma addirittura nel lessico collettivo (chi non si è mai sentito dire: "chi ti credi di essere, Rambo?!") e di dare il via ad una serie di titoli uno peggiore dell'altro, portati ad esempio quando si parla della propaganda che si facevano gi americani attraverso questo filone. Nelle mani di Cosmatos, di Stallone e del Presidente Reagan (sic) il personaggio di "First Blood" (questo il titolo originale) verrà totalmente rovesciato come un calzino nel tremendo sequel e con lui il "messaggio" che andava veicolando. Niente di più lontano da quel che traspare nel prototipo, dove l'eroe buono incarna più che un reduce un animale ferito che è costretto a farsi lupo per sopravvivere. Sequenza da antologia: l'inseguimento in moto e tutta (dico: tutta) la caccia all'uomo nella fredda e intricatissima foresta canadese, dove l'uomo ferito e praticamente disarmato riesce a tenere in scacco tutti i corpi militari e paramilitari dell'esercito americano. Memorabile è anche la sequenza nella miniera e l'assalto alla stazione di polizia. Oltre allo Stallone già valorizzato dalla saga (il primo dai) di "Rocky", gli attori impegnati offrono da un lato tutta l'antipatia necessaria a rendere i loro personaggi spregevoli all'occhio dello spettatore, e dall'altro trovano bilanciamento nella residua umanità che traspare comunque dalla figura di Trautman anche per merito della buona prova offerta da un credibile Richard Crenna. Film ritmatissimo che conduce lo spettatore dai titoli di testa a quelli di coda (bella la canzone di Goldsmith) senza fermate intermedie. [FB]
[FIRST BLOOD] di T. KOTCHEFF, CON S. STALLONE, B. DENNEHY E R. CRENNA, GUERRA, USA, 1982, 97', 2.35:1