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T R A I L E R

   
 

"Michael Douglas, spettacolari ambientazioni, caccia all'uomo: bel film quindi? No."

 

 

Magnate prossimo a vendere la sua azienda ai cinesi, si trova in trasferta nel deserto texano. Si fa assegnare una guida per cacciare un coyote. Ma è di grilletto facile, e ci scappa il morto. Ma tra i bipedi... "The Reach Caccia all'Uomo" unisce panorami scenografici mozzafiato, assecondati da un'ottima fotografia, ad una storia intrigante. Quindi, bel film? No, e vediamo qui il perché. Se aggiungiamo poi che nel ruolo del co-protagonista ci stava pure Michael Douglas allora la delusione appare ancora più cocente. Concente com'è il sole che picchia duro sul povero Jeremy Irvine che da guida, viene declassato a preda dal riccone che a un certo punto ci prende veramente gusto a sparare il poveraccio, gridandogli addosso: "perché non muoriii???". La storia, si diceva interessante, dimostra subito il fiato molto corto e non la aiuta affatto una sceneggiatura che mette insieme una sequela di situazioni sempre più inverosimile, su cui pesa da ultimo un finale veramente improponibile. Raramente ho visto buttare via un così alto potenziale alle ortiche. Ciò premesso, non siamo certo ai livelli dell'inguardabile, e se chiari sono i debiti a Greg McLean e al suo  WOLF CREEK  con il vecchio Michael (in questo film, concordo con la moglie del cugino avvocato: somiglia davvero a mio nonno buonanima) la regia non gli si avvicina nemmeno da lontano, e finisce con il soffermarsi su particolari scenografici piuttosto che puntare al dunque. Anche optando per un piglio "realista" la pellicola finisce con il soccombere a causa di quelle incongruenze di cui sopra. Anche la figura del vecchio isolatosi da tutto e tutti in mezzo al deserto viene buttata lì per lì, facendolo apparire un pazzo e nulla più. E chiudendo ancora sul finale ultimo: [EVIDENZIA LO SPOILER] è quanto di più demente si possa pensare. Ora, figuriamoci se il magnate dal grilletto facile, fuggito picarescamente, vada poi a presentare il conto alla mancata preda! [FB]

 

[THE REACH] di ?, con M. DOUGLAS, DRAMMATICO, USA, 2014, 91, 2.35:1