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●●● ½
MUTE T R A I L E R |
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"la storia sa di muffa, ma delle genialate al suo interno ne fanno un guilty pleasure per nostalgici" |
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Una decina di anni avanti al nostro presente, la città di Columbus è divisa in caste e la stragrande maggioranza vive in una bidonville. Si fugge dalla grigia realtà riparando nella realtà virtuale di "Oasis"... Confesso che dopo quindici minuti di "Ready Player One", film che segna il ritorno alla fantascienza di Steven Spielberg, stavo per fermare e passare ad altro. Poi: sorpresa (!) il film decolla, nonostante la storia sappia di muffa per quanto già si è letto lo stesso canovaccio in altre decina di altre pellicole, dagli anni '80, con TRON opera fondante e di riferimento, del quale RPO pare essere quasi un remake-divertissement non dichiarato (si vedono dei flash nella moto dell'avatar della ragazza con la voglia sul viso, ma il villain e un po' tutto riporta all'MCP) sino agli anni 2000 dei Wachowski di MATRIX La cultura pop incontra così il cyberpunk. Per chiunque sia cresciuto comunque con questa coltura (con la O, proprio) sarà impossibile non cogliere nel diluvio di citazioni i 1000 riferimenti a... un bel po' di roba! Dalla DeLorean, al Kubo di... Zemeckis (!) dal videogioco "Death Carz" (del quale, modestamente ero un asso imbattibile e spaccavo il culo a Icciok) qui con King Kong e Godzilla in più come guastatori. E poi Skeletor dei "Masters" (è un po' modificato per il copyright, ma è lui) e il Gigante di Ferro (che se ne va con citazione cameroniana). Ad un certo punto Spilbo si ricorda di Kubrick e ci spiazza e sollazza (arduo non alzarsi in piedi e applaudire) catapultando gli avatar del team dei giocatori all'intero di SHINING il film. Ciò che può apparire quasi sacrilego, qui acquista un valore di sincero omaggio cinefilo. Brutta la parentesi con "Night Fever" ma c'è ancora spazio nella battaglia campale (fantasy, ndr) tra "Mecha-Godzilla" e... il Gundam (!) lui, proprio, riscattando un regista che si ricorda che non esiste "cultura pop" senza gli anime giapponesi. [FB] |
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[ID] DI S. SPIELBERG, con ?, FANTASCIENZA, USA, 2018, 126', 2.35:1 |