|
|
●●● ½
BRAZIL COMIC THRILLER DRAMA |
|||||||
"annovera una della scene più deliranti e morbose della storia del cinema horror" |
|
||||||||
Alla Miskatonic University, giunge un brillante studente già radiato altrove per le sue aberranti attività che qui prosegue i suoi esperimenti in fiera opposizione con le teorie del docente di facoltà, aprendo nella cantina presa in affitto da un ragazzo legato alla figlia del rettore un laboratorio clandestino. Intrufolatosi nell'obitorio dell'istituto, somministra a un cadavere il reagente di sua invenzione con esiti imprevedibili... Traendo liberamente spunto da "Herbert West, rianimatore" di Howard P. Lovecraft, Stuart Gordon firma con "Re-Animator" il suo esordio nonché il suo lavoro più celebre, impiegando due volti che torneranno a lavorare per lui come Combs e la sempre sexy Barbara Crampton (denudata a ogni occasione!) la quale concederà anche un nudo integrale e verrà palpeggiata dallo zombie in una delle scene più deliranti e morbose della storia del cinema horror. In base a dichiarate certezze ("il cervello, alla cessazione del battito cardiaco continua a vivere ancora tra i sei e i dodici minuti, prima di andare incontro alla degenerazione") il personaggio interpretato da Combs non si scompone di fronte ai disastri combinati, volgendo a suo favore ogni situazione traendo da ogni morto una cavia fresca per i suoi esperimenti. Il grandguignol è sorretto da un buon ritmo e da un paio di sequenze a loro modo destinate a entrare nell'immaginario fantastico (il corpo decapitato del dottor Hill che sorregge la bacinella con dentro la sua testa, e ancora lo stesso camuffato alla meno peggio che perde per strada pezzi). Si arriverà quindi ad un climax allucinante in un finale ultra-gore semplicemente pazzesco per un b-movie anche ingenuotto ma pure clamorosamente spassoso. Al di la del citazionismo ci sono gli estremi del plagio per chiedere conto a Richard Band di come abbia spudoratamente copiato di sana pianta il più celebre tema di Bernard Herrmann. Seguito da due inutili e brutti sequel, decisamente evitabili. [FB] |
|||||||||
[ID] di S. GORDON, CON J. COMBS, B. ABBOTT E B. CRAMPTON, HORROR, USA, 1985, 86', 1.85:1 |