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●● ½
V PER VENDETTA |
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"incredibile, Ben Wheatley rifà Hitichcock, ma gli sceneggiatori si dimenticano il gotico" |
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Una dama di compagnia di stanza a Monaco conosce un ricco vedovo inglese che la conduce nella sua dimora nel Regno Unito e la sposa. Dovrà però fare i conti con l'ingombrante figura della prima moglie ancora ben presente nella memoria dell'uomo, della rigidissima governante e pure dello stesso maniero... Incredibile, Ben Wheatley rifà Hitichcock. Che dire? L'avevamo lasciato dopo i fast di KILL LIST a cimentarsi con prodotti rischiosi come KILLER IN VIAGGIO arditi qual è la riduzione filmica di HIGH-RISE IL CONDOMINIO Ed ecco a sorpresa (non ne avevo letto proprio nulla) questo remake del capolavoro di Hitichcock REBECCA LA PRIMA MOGLIE Dove là era John Fontaine qui troviamo la bella Lily James e dove era un nomone rispondente a Lawrence Olivier qui ci dobbiamo accontentare di tal Armie Hammer (chi?!). In soldoni: com'è? Merita o è meglio lasciare stare a prescindere? Beh, a scando di equivoci quando ci si confronta contro un Titano, l'esito del combattimento è sempre lo stesso: K.O. E lo stesso vale perciò per il buon Wheatley che soccombe al confronto con il prototipo, pur riservandoci la sua indiscutibile classe registica. Anche la colpa del fallimento dell'operazione non può essere imputato agli attori, pur ben diretti e che fanno ciò che è loro richiesto. Ancora una volta la colpa è degli sceneggiatori, che dimostrano non solo di essersi approcciati in modo superficiale con il romanzo originale di Daphne Du Maurier e che pure rivelano di aver appreso nulla dalla lezione del Maestro della Suspense. Che ne è del contesto gotico che faceva riverberare il film di Sir Alfred in ambito horror? Un bel niente. E "Rebecca" senza il gotico è come gli spaghetti alla carbonara senza il guanciale. Un piatto sciapo. Per i feticisti della Costa Azzurra è comunque l'occasione nella prima mezz'ora per scorci di Monaco (giardino esotico) Cap d'Ail, Grande Corniche e Cap d'Antibes. [FB] |
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[ID] DI B. WHEATLEY, CON L. JAMES, A. HAMMER, K. SOTT THOMAS, DRAMM, UK, 2020, 121', 2.40:1 |