F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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REMEMBER
IL FIGLIO DI SAUL
COSMOS
AMERICAN SNIPER
THE REVENANT
IRRATIONAL MAN
BLACKHAT
SICARIO
EYE IN THE SKY
MIA MADRE
YOUTH LA GIOVINEZZA
LA LEGGE DEL MERCATO
IL RACCONTO DEI RACCONTI
SUBURRA
WOMAN IN GOLD
T R A I L E R
"dopo la dipartita di Stanley Kubrick, film così se ne sono visti pochi"
Affetto da demenza senile, un novantenne, alla morte della moglie, deve tenere fede alla promessa fatta ad un altro degente: come lui sopravvissuto ad Auswhwiz. Ha con sé una lettera e deve procurarsi una pistola... Dunque: prendete DOSSIER ODESSA e MEMENTO e quantomeno avrete un'idea di massima, che probabilmente vi farà avvicinare ad una pellicola che non si son filati particolarmente, passata si potrebbe dire quasi inosservata nonostante il passaggio a Venezia, ma probabilmente si era lì interessati a qualche mattonata di complemento. Dopo che vi sarete approcciati a questo lavoro di Atom Egoyan, non vi resterà che godere di un film come se ne son visti sempre più raramente dopo la dipartita di Stanley Kubrick. Al di la della cristallina asciuttezza dello stile del regista armeno naturalizzato canadese, vi troviamo anzitutto almeno due/tre attori da Oscar (in un mondo perfetto lo agguantavano loro due, altro che Di Caprio e l'orso...). Le performance di Christopher Plummer e Martin Landau fanno levare in piedi ad applaudire a scena aperta. Poi chiaramente abbiamo la storia, che è poi la Storia con la ESSE maiuscola che ci viene restituita da una sceneggiatura veramente "di ferro", oliata come poche, un meccanismo ad orologeria che non si inceppa mai, che dura quanto deve durare e che tiene incollato lo spettatore in ogni momento, raggiungendo picchi di suspense e di tensione come non se ne sono più visti. [EVIDENZIA LO SPOILER] Inoltre ogni tassello va al suo posto anche in una lettura a latere; pensiamo ad esempio alla dimestichezza del protagonista con le armi che alla prima occasione fa immediatamente centro rispondendo ad un "total recall" così come accade con il piano che immediatamente ricorda di saper suonare. E c'è pure Bruno Ganz. Ci si appassiona, ci si commuove, si prova pietà e umana pietas, agghiacciati e stupiti. Un capolavoro. [FB]
[ID] di A. EGOYAN, con C. PLUMMER, M. LANDAU, D. NORRIS, DRAMM/THRILLER, CAN, 2015, 95', 1.85:1