F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
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ATERRADOS
AWAKENING THE ZODIAC
JEEPERS CREEPERS 3
MOTORRAD
THE HERETICS
RADIUS
DAVE MADE A HAZE
PET
TRAUMA
BLOOD MONEY
QUELLO CHE NON SO DI LEI
DOWNRANGE
CRUCIFIXION IL MALE...
REVENGE
SLUMBER IL DEMONE DEL SONNO
"cagata dalla Francia: un rape and revenge totalmente privo di credibilità"
Puttanella di lusso, oggetto di stupro nel deserto, aiutata da un allucinogeno si trasforma in una ramba... Ora, i film francesi di genere si dividono in due categorie: i capolavori e le cagate. Non esiste via di mezzo. Dopo essermi approcciato allo strombazzatissimo (dalla rivista 'Nocturno') "Revenge" devo esprimermi: questa pellicola rientra appieno nella seconda categoria: una cagata pazzesca, per precisione. Già sin dalle primissime battute l'occhio (e il cervello) non mente: totale inattendibilià dei fatti, che per un rape & revenge è la morte prematura. Mi si spieghi anzitutto cosa diversifica questo filmetto da qualunque remake di NON VIOLENTATE JENNIFER tanto da giustificare le parole usate che nelle recensioni parlavano di "un autore (autrice) che riscrive le regole del genere". Ma de che?! La Barbie che dopo averla fatta annusare ai bifolchi viene stuprata e poi gettata da un dirupo (un volo di 50 metri!!!) finendo trafitta da un albero adunco (ehh) che ne esce come nulla fosse (zoppicando appena un po') per ripresentarsi dopo un lasso di tempo brevissimo come neanche RAMBO (vedasi come accoltella il primo dei tre malfattori) genera per la legge del contrappasso antipatia anziché immedesimazione, proprio in fede alla sua assurda invulnerabilità. La catarsi della tipa dura lo spazio di qualche secondo (martirizzata all'albero come, non dico Gesù Cristo, ma almeno il "barbaro" di Milius!). Stilisticamente è girato bene, colori e ambientazione solare sarebbero anche vincenti, ma, vuoi per la distanza che subito instaura con lo spettatore, unita alla noia che si impossessa dello spettatore (durata eccessiva per quello che si ha da dire) genera insofferenza. E vogliamo parlare dell'allucinogeno che la promuove a tiratrice scelta? La "grande nuova figura del cinema d'oltralpe" finisce con il non discostarsi da una sòla (detto alla romana) qual è stata Alexandre Aja. Non fatevi fregare. [FB]
[ID] DI C. FARGEAT, con M. LUTZ, K. JANSSENS, V. COLOMBE, THRILLER/AZIONE, FRANCIA, 2018, 108', 2.35:1