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LO SCEICCO BIANCO
TOTò A COLORI
DON CAMILLO
MEZZOGIORNO DI FUOCO
UMBERTO D
LUCI DELLA RIBALTA
ANNA


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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Chaplin è molto bravo a non scadere mai nel pietismo e nella lacrima facile"

 

 

Inquilino salva la giovane vicina da un tentato suicidio e la accoglie nel suo appartamento, avendo lei avuto lo sfratto dalla padrona di casa. Le resta però un blocco psicologico che le impedisce di camminare, lei che aveva un passato da etoile di danza. Il brav'uomo, ex commediante e dipendente dall'alcool, si improvvisa psicologo e si fa suo mentore, apprendendo i motivi del suo gesto. Mentre quest'ultimo prepara la sua rentrée sul palcoscenico, la ragazza prende fiducia su sé stessa. Questa "terapia" farà bene a entrambi... Chaplin, per la prima volta, senza baffi (almeno fuori scena) nel ruolo del commediante "Calvero", sembra narrare una vicenda autobiografica. Dal punto di vista narrativo, "Luci della Ribalta" si dipana in modo assolutamente non banale, anzi è innovativa la modalità che vede "spiegare" allo spettatore il passato dei due: quello di "Calvero" attraverso i suoi sogni di gloria (spesso naufragati nell'indifferenza del pubblico moderno, incapace a coglierne l'arte poetica, solo capace attraverso impresari privi di lungimiranza oltre che di cuore, di sentenziare che "non è più quello di una volta...") e quella della fanciulla (la bella e brava Claire Bloom) dotatissima ma vittima dei blocchi psicologici che ne tarpano le "ali". Se la storia è un poco à la Frank Capra, a rischio di buonismo, Chaplin maneggia la materia con quella sapienza utile a non scadere mai nel pietismo e nella lacrima facile. "Lei si è arresa! si deve battere!" la arringa lui, diventandone una sorta di pigmalione involontario, spingendola ad una "ribalta" (da qui, il titolo) che la rivelerà come una vera star (alla  SCARPETTE ROSSE  praticamente). Ispiratore del Fellini di  LUCI DEL VARIETà  (programmatico sin dal titolo) ci regala un finale che lasciava intendere un congedo dello stesso autore, e lo sarà almeno per il suo alter ego "Charlot". Cameo per Buster Keaton, gran tema, "L'Arlecchinata", dello stesso Chaplin. [FB]

 

[LIMELIGHT] DI E CON C. CHAPLIN, CON C. BLOOM, B. KEATON, DRAMMATICO, USA, 1952, 145', 1.33:1