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PRISONERS T R A I L E R |
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"sparate al pianista" |
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Dopo una lunga paus, un celebre pianista riceve in dono dalla fidanzata attrice la possibilità di riscattarsi con un concerto ad hoc. Suonerà il piano dell'ex maestro e un killer cercherà a sua volta di suonare il pianista... Lo spagnolo Eugenio Mira dirige "Il Ricatto", pensando chiaramente a Hitchcock, ma lontano anni siderali nei risultati conseguiti. Sia quanto a credibilità della messinscena, dove vediamo un concertista giungere, solo (!) con il taxi senza che un cane stia ad attenderlo all'aeroporto. Poi, come non bastasse, lo vediamo durante il concerto (!!!) abbandonare a più riprese il palco, a gambe levate, con l'orchestra che continua imperterrita a seguire lo spartito davanti senza interrompersi istantaneamente; oltreché parlare, messaggiare, "giocare" con l'assassino. Se poi a questo assommiamo un direttore d'orchestra talmente strampalato da far sembrare Michale Kamen un serioso alla Bruno Walter, abbiamo detto quasi tuttio. I film ambientati durante un concerto impegnativo (pensiamo a SHINE di Scott Hicks) vanno gestiti con ben altra mano, altrimenti si rischia il ridicolo involontario. Pessima è la scelta di usare musiche originali, quanto una partitura classica di peso avrebbe trasmesso (per il principio dei "vasi" comunicanti) specifico alla pellicola. Invece le musiche "cinematografiche" eliminano ogni sospensione di credulità. Elija Wood era perfetto per la parte, con lo sguardo impaurito (visti i trascorsi del personaggio da lui interpretato) ma qui è sfruttato male, nella caotica messinscena che puntando a voler essere a tutti i costi frenetica (con dolly più o meno simulati al computer e carrelli ipercinetici, come manco i Wachowski) si dimentica di creare il necessario spazio per far nascere l'empatia. E da ultimo: John Crusack nel ruolo dello psicopatico ha francamente rotto il cazzo: ormai non si contano più i film dove costui vuole far la pelle a qualcuno. Si salvano le scenografie in art-déco. [FB] |
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[GRAND PIANO] di E. MIRA, con E. WOOD, J. CRUSACK, K. BISHé, THRILLER, SPAGNA, 2013, 86', 2.35:1 |