F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

●●● ½

MANHATTAN
IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO
AGENZIA RICCADO FINZI...
BRIAN DI NAZARETH
MOONRAKER
ALIEN
ZOMBI
BROOD
AMITYVILLE HORROR
FANTASMI
APOCALYPSE NOW
FUGA DA ALCATRAZ
KRAMER CONTRO KRAMER
WOYZECK
TESS

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"dialoghi e situazioni 'esplosive' dall'autore del gruppo TNT"

Conseguito il diploma di investigatore privato per corrispondenza, stralunato e volenteroso al primo incarico, giunto nella città meneghina, si trova tra le mani un caso d'omicidio nel giro delle squillo di buona famiglia... Luciano Secchi è un nome che per molti non direbbe nulla, non così per il suo pseudonimo: Max Buncker: l'uomo che stava dietro alle sceneggiature e i dialoghi di fumetti culto come Alan Ford, Max Magnus e molti altri. Ricordo ancora molto bene di aver avuto per la prima volta notizia della pellicola da un albo dei "Fantastici Quattro", dov'era entrato per qualche tempo il succitato Max Magnus, di rimando dalla benemerita editoriale Corno. Certo, l'intreccio giallo lascia parecchio a desiderare, ma la verve del protagonista è innegabile, tanto quanto il mestiere di Bruno Corbucci in cabina di regia. Dialoghi spassosissimi, molti "esplosivi", alla TNT ("al mio povero Ernesto gli piaceva tanto il coniglio, e lei ci somiglia un pochino!" "Al coniglio?!"). Memorabili poi i duetti con la bambina pestifera ("Aristà, è un nome che ti sta proprio bene, un'altra volta impari!") e cast più che discreto, con Olga Karlatos strafichissima, ben più della Lory del Santo che nella finzione doveva essere sua figlia, Silvano Tranquilli ed Enzo Cannavale a fare da spalla al sulfureo Pozzetto. Tormentoni come se piovesse, con il protagonista che si annucia: "Agenzia Investigativa Riccardo Finzi", annota i dettagli "importanti" sul taccuino ("fare la patente", "non rompere i coglioni") e il non-sense dilagante (alla Karlatos in lacrime: "non è possibile, assassinare mia figlia, era così una brava ragazza.." replica "anche Gesù Cristo era un bravo ragazzo, eppure l'hanno avvelenato!"). Non da ultimo: il commissario che parla per proverbi. A completamento: la finta prenotazione per il Papa in un albergo a ore, e la citazione leoniana del vassoio usato come corpetto protettivo (anti ju-jitsu). Musiche stracultissime dei fratelli de Angelis. [FB]

di B. CORBUCCI, CON R. POZZETTO, E. CANNAVALE, O. KARLATOS, COMMEDIA, ITA, 1979, 117', 1.85:1