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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"il più bel film di Freddie Francis, con un Oliver Reed a dir poco inquietante"

Orfani dei genitori sin da bambini, un ragazzo e una ragazza ora cresciuti hanno perduto da otto anni il fratello, da quanto si dice: gettatosi dalla scogliera. Tanto il primo è avido quanto la seconda è fragile, turbata da apparizioni che le fanno credere in un impossibile ritorno dall'aldilà. La zia che li ha allevati, mentre mancano tre settimane al passaggio dell'eredità sino a prima in mano al curatore testamentario, pare essere l'unica a non credere all'uomo che ora si presenta qualificandosi come il nipote scomparso... Ancora una volta la casa di produzione inglese della Hammer dimostra di rendere molto più quando non si rifugia nei comodi cliché del gotico classico, puntando piuttosto sul genere thriller con implicazioni psicologiche. Di solido impianto teatrale (pur ricco di esterni) "Il Rifugio dei Dannati" risponde ai dettami hitchcockiani che vogliono creare tensione svelando i giochi allo spettatore anzitempo (a metà del metraggio per la precisione) rispetto ai protagonisti sullo schermo, pur annoverando al suo interno un elemento potenzialmente "fantastico" (il "chierichetto" mascherato armato di gancio da macello che nottetempo officia un'immaginaria messa in suffragio con sottofondo di organo). Fotografato in uno splendido bianco e nero (opera dello stesso regista, come si sa: uno degli specialisti del campo) lima ogni tempo morto grazie ad un montaggio serrato portato anche dalla brevità dell'insieme (appena 77 minuti). Anche se evidentemente ricostruita negli studios, la sequenza sulla scogliera è ancora oggi spettacolare nella sua messinscena. Tra presunti incesti e sospette tare ereditarie è a mio parere il più bel film del discontinuo Freddie Francis, un po' macchinoso nella trama e sbrigativo nel finale, ma di certo di notevole impatto. Interpreti assolutamente perfetti: dalla candida Janette Scott ad un Oliver Reed a dir poco inquietante. [FB]

[PARANOIAC] DI F. FRANCIS, CON J. SCOTT, O. REED, S. BURRELL, A. DAVION, THRILLER, UK, 1963, 77', 2.35:1