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La trioxina, impiegata a
scopi militari per creare un esercito di zombie feroci che in una base
militare testano
con una sorta di procedura paralizzante su cadaveri freschi, tornerą utile al
figlio del generale capo il quale ha perso la ragazza in un incidente
motociclistico. Tutto bene, sin che non le prenderą uno strano appetito... Dopo
la scemenza del secondo capitolo, Brian Yuzna prende il testimone della saga
inventata da Dan 'O Bannom e, pur
non eguagliando
IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI
dirige un terzo capitolo a suo modo
dignitoso. Solita fotografia flu tanto amata dall'autore nato nelle
filippine, responsabile dell'interessante
SOCIETY
che ripensa alla storia proponendone una
variazione a tema. La ragazza-zombie che cerca di allontanare
l'insana fame per la carne umana con l'automutilazione e la profanazione del
suo corpo (attraverso vetri, ferri e quant'altro) č interessante. Yuzna mescola
Frankenstein e Romeo e
Giulietta ottenendo risultati nettamente superiori al "Dovevi Essere Morta" di
Wes Craven. C'č il barbone-Caronte che li aiuta quando scappano nei condotti della diga,
con una sua filosofia spicciola (č il caso di dirlo: alludendo al gettone da
usare con chi cerca aiuto, passandolo come testimone) che convive con figure
figlie degli anni '80 (la
ghenga di tipacci) l'esplorazione
carnale dell'assai caruccia Mindy Clarke dopo la scoperta dei piercing (folgorante, tale da far impallidire la Arquette
nel capolavoro pulp tarantiniano) qualche scivolata nell'umorismo involontario nei
dialoghi (in questo terzo e ultimo capitolo non c'č l'ironia degli altri
due) un estenuante assedio (immancabile) gli zombies implementati con
esoscheletri. Molta roba quindi. Trucchi artigianali piuttosto efficaci, e
scenografie alla QUAKE2. La
soldatessa che prende le redini nella base,
dimostrandosi ben peggiore degli uomini č la villain "Ursa" di "Superman 2" di Donner
(Sarah Douglas). [FB] |
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[RETURN OF LIVING DEAD 3] di B. YUZNA, CON M. CLARKE, J. T. HEDMOND, HORROR,
USA, 1993, 93', 1.33:1 |