F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●● CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"il Nuovo Ordine Mondiale, quarant'anni prima"
		In un futuro immaginifico, post guerre corporative, il Nuovo Ordine Mondiale è retto da una ristretta cerchia di "Dirigenti", e le grandi città si basano su monopoli. Le guerre sono scomparse e sostituite da una disputa annuale chiamata "Rollerball". Il campione della squadra di Houston, in cima alla classifica viene spinto verso un prematuro pensionamento. Lui davvero non ci sta, mettendo così in discussione il sistema stesso... "Quelli non sono uomini, sono leoni!" dice un'oca vacua al mega party in occasione dell'addio del campione imbattuto interpretato da James Caan ("Jonathan"). "Rollerball" è un film invecchiato ma qualcosina ce lo dice ancora (i "terminali" occupano interi hangar pur trattandosi "dell'archivio di tutto quanto il mondo"). Lo sport inventato in sceneggiatura è un mix tra l'hookey su ghiaccio (ma gli atleti usano pattini a rotelle) il velodromo del record dell'ora ciclistico, il rugby e il polo. Al posto dei cavalli: motociclette. Ah dimenticavo: occorre fare canestro con una pesante palla di acciaio. Si tratta di uno sport violento, condotto senza esclusione di colpi "proibiti", ma non certo impossibile da praticare, e contrappone due squadre rappresentanti differenti nazioni: "l'uomo non deve avere più desiderare, perché ha tutto ciò che vuole" è l'assunto agghiacciante dei "Dirigenti" che vede la "violenza dello sport" caricarsi di "valenza sociale" veicolando quello sfoggio di violenza altrimenti bandita che rimanda al recente LA NOTTE DEL GIUDIZIO Intanto quel gran copione di Stephen King avrebbe scritto "The Running Man" dal quale sarebbe stato tratto L'IMPLACABILE con Arnold Schwarzenegger. Lodevole l'uso della musica classica in sottofondo (un personaggio si chiederà: "ma da dove arriva questa musica?") con la "Toccata e Fuga" di Bach, "l'Adagio" di Albinoni, il "Valzer" dalla "Bella Addormentata" di Cajkosvkij. Dimenticabile, datato, e storicizzato il passaggio sull'eutanasia. [FB]
	[iD] di N. JEWISON, CON J. CAAN, M. ADAMS E J. HOUSEMAN, AZIONE, USA, 1975, 122', 1.85:1