F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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KILL LIST
LIVIDE
THE INNKEEPERS
THE WOMAN
RED STATE
LA VERITà NASCOSTA
MILLENIUM
WAKE WOOD
WRECKED
IL MISTERO DI ROOKFORD
THE MOTH DIARIES
TWIXT
111111
NON AVERE PAURA DEL BUIO
THE HUMAN CENTIPEDE 2
T R A I L E R
"parziale buco nell'acqua nonostante la magnifica confezione"
Nell'Inghilterra appena pacificata dopo il primo conflitto mondiale bellico, una ragazza orfana si è costruita una fama come indagatrice dell'occulto, o meglio nello smascherare i magheggi dei ciarlatani ai danni dei soliti creduloni. Il suo ultimo incarico la richiama in un collegio per ragazzi, teatro di una morte recente e di una appartenente al passato: un bimbo fantasma dimorerebbe ancora nella struttura terrorizzando i piccoli... Nell'anno delle ghost story, non poteva mancarne una di ambientazione inglese. La particolarità sta qui nel collocare l'intera vicenda nel 1921, poco dopo la conclusione della grande guerra. Al di la della riuscita suggestione dell'enorme "casa di bambole", dopo la visione di "1921 Il Mistero di Rookford", a luci accese, resta ben poco che vada oltre la magnifica confezione (costumi, arredi, ambientazioni) e una certa cura per le musiche (in colonna sonora anche la versione cantata dell'inno contenuto in "Finlandia" di Sibelius). Ricercare le colpe di questo parziale buco nell'acqua significa per forza di cose parlare del casting che ha voluto una Rebecca Hall (già diretta da Woody Allen) forse ancora impreparata per una storia che offriva una personalità tanto sfaccettata come quella della protagonista. La prova, al fine, risulta un po' troppo scolastica, non riuscendo a trasmettere allo spettatore quelle sensazioni che potevano sicuramente farla amare di più. Non scatta in pratica l'auto-immedesimazione necessaria per plot che prevedono un viaggio interiore e ancor più un percorso di formazione. [EVIDENZIA LO SPOILER] La scettica e razionalissima ragazza dovrà infatti rimettere seriamente in discussione le sue certezze, finendone lei coinvolta in prima persona. Del resto, il trasparente Dominic West soffre pure lui di una mancata presenza scenica (al di la di quella, prorompente, fisica). Meglio Imelda Staunton che però è confinata a una figura più marginale. [FB]
[THE AWAKENING] di N. MURPHY, con R. HALL, D. WEST, I. STAUNTON, THRILLER, UK, 2011, 2.35:1