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T R A I L E R

   
     

 

Novello portiere d'albergo va incontro ad una tragicomica vigilia di Capodanno destreggiandosi tra una congrega di sedicenti streghe, i giochetti sadomaso di una coppietta, due monellacci affidatigli dai genitori in libera uscita e un pugno di riccastri che dall'attico gli chiedono di recitare la sua parte in una scommessa... Film a episodi non pienamente riuscito poiché sbilanciato a sfavore dei primi due episodi, obbiettivamente bruttarelli forti, "Four Rooms" vede il motivo di almeno una visione per gli ultimi due: firmati rispettivamente dagli enfants terribles Rodriguez e Tarantino. Stendendo quindi un velo pietoso sull'episodio imbarazzante che vede il rito per liberare la "dea Diana" da un incantesimo, dove prestano il loro volto (recitare sarebbe troppo) Madonna (ellamadonna) e la nostra Valeria Golino in trasferta (dopo i credits acquisiti in "Rain Man") e quell'altro con l'epigono triste di Al Pacino-Scarface e Jennifer Beals ("Scusi, lei è Jennifer Beals?!" direbbe Nanni Moretti) francamente senza capo né coda, parliamo piuttosto dei restanti. Anzitutto quello di Tarantino che usa come pretesto un episodio tratto dalla serie "Alfred Hitchcock, presenta" ("L'Uomo di Rio" 1962, con Peter Lorre e Steve McQueen) e si propone come un unico piano-sequenza che verrà però spezzato almeno un paio di volte (come l'Hitch di "Rope") con lo stesso regista impegnato e la partecipazione di Bruce Willis, costituito da una lunga premessa costruita con la solita perizia e infarcita dei consueti coloriti dialoghi e chiuso da un epilogo fulminante. Capitolazione preceduta dal lavoro cartoonesco ma irresistibile di Rodriguez basato sullo slap-stick di un funambolico Tim Roth (tredunion dei quattro episodi) con un sulfureo Antonio Banderas in una caratterizzazione straripante. Per il resto, musiche ammiccanti che shakerano un po' di tutto e cammeo di una irriconoscibile Marisa Tomei nel ruolo di una potenziale 3T (troia, tossica, tarata). [FB]

 

[ID] di A. ANDERS, A. rOCKWELL, R. RODRIGUEZ E Q. TARANTINO, COMICO, USA, 1995, 97', 2.35:1, VOTO: 7