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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"noir con un gran cast, ma dagli esiti meno che mediocri: e la colpa è... degli italiani!"
Un investigatore privato, ex giocatore di rugby, sempre inguaiato, riceve un incarico: una anziana in una casa di riposo che non da più notizie di sé alla nipote. Lo attende una lunga trasferta in Texas. Giunto in loco scopre che qualcosa non quadra, dal momento che pare non vogliano fargliela visitare. C'è del losco... "The Poison Rose", "La Rosa Velenosa", tratto dal romanzo di Richard Salvatore, girato in Georgia (spacciata per il Texas) con una trasferta a romana (nel 1956, vent'anni prima della questione che investe il protagonsita) vede una regia a tre, con lo scrittore più George Gallo e Francesco Cinquemani (si deduce per le riprese nello stivale, e lo stacco tra le une e le altre è evidente, stridente, ahinoi) è un noir che parte intrigante ma che poi naufraga malamente. Il cast è di quelli (un tempo, ma ancora e sempre) grossi: John Travolta, Morgan Freeman, Brendon Faser ciccionissimo, e ancora Peter Stormare. E poi Famke Janssen, che ritroviamo qui ritoccata dalla chirurgia estetica e con gli occhietti da cinese ("non sono più quella di una volta", dice il suo personaggio, ma perché farsi ridurre a bambole di plastica dal botulino e dai bisturi?!). Stroncato dalla critica "qualificata", definendolo come "uno dei più brutti dell'anno" (!) denota in effetti la parentesi italiana inarrivabile quanto a bruttezza (una cosa amatoriale, tra lo spot televisivo della 'Barilla' e la fiction televisiva targata RAI) e canile attoriale (la sequenza dell'atelier è roba da vergognarsi!) costituendo i flashback che rallentano, sino ad ingolfare, la narrazione della storia. Tanto che dopo neanche ore, persa la bussola, ci si disinteressa dell'esito della vicenda. Qualcuno mi spiega perché non si è ricorso al doppiatore di Travolta? Ma soprattutto, che ci fa una tettona siliconata nella Città degli Angeli nei '70?! [FB]
[ID] DI G. GALLO, Con J. TRAVOLTA, M. FREEMAN, F. JANSSEN, B. FASER, NOIR, USA, 2019, 104', 2.35:1