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"interessante film di De Vito che però non riesce ad essere cattivo come vorrebbe"
Innamoratissimi da studenti, conosciutisi ad un'asta, iniziano a odiarsi visceralmente dopo i primi dieci anni di matrimonio e due figli alle spalle. Separati in casa, daranno il via ad un match senza esclusione di colpi... Danny De Vito dirige in cabina di regia la coppia protagonista dei film sugli inseguimenti vari sul finire degli anni '80, parlo del mediocre ALL'INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE e del suo seguito, decisamente alimentare e ancorché peggiore, passato agli "onori" con il titolo de IL GIOIELLO DEL NILO entrambi con Michael Douglas e Kathleen Turner, ugualmente appesantiti nel fisico, ma ancora in palla per una pellicola che si discosta dalle precedenti per il suo ricondursi ad una commedia nera come vuole essere "La Guerra dei Roses". La parte più riuscita del film è la prima, e ciò può apparire un paradosso dato che negli intenti la "guerra" si scatenerebbe solamente in coda. Questo, perché non si riesce ad essere cattivi come si vorrebbe, e la sequela di colpi bassi dei due si riconduce purtroppo ad acide baruffe chiazzotte. Prendiamo il momento dove l'ex moglie allude con cattiveria al paté che Douglas sta mangiando, dopo aver dichiarato all'un tempo consorte: "non può essere così cattiva una donna che cucina un paté così buono". L'allusione al fatto che si tratti dell'amato cane triturato viene subito disinnescata dall'inquadratura del quadrupede. Il tutto per tranquillizzare famiglie e figli seduti in sala (o davanti alla tv, considerati i centinaia di passaggi televisivi che sarebbero seguiti). Non si vuole osare, insomma. Ed è un peccato, perché si avverte proprio che si proceda da quel punto in poi con il freno tirato. La gag del "pesce al piscio" sotto questo aspetto non va al di la dell'innocuo slapstik. L'errore sarà mettere cane e gatto (non è un caso che l'uno ami il prima, e l'altra il secondo) nella stessa gabbia: la grande casa rivendicata da entrambi come propria ed esclusiva. [FB]
[THE WAR OF ROSES] di D. DE VITO, CON M. DOUGLAS E K. TURNER, COMMEDIA, USA, 1989, 126', 1.85:1