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THE MASTER T R A I L E R |
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"notevole prestazione, anche fisica, per Marion Cotillard" |
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Raggiunta la sorella con il figlioletto, un tipo sdrucito trova lavoro come buttafuori in una discoteca. Qui conosce una ragazza che ancora deve provare la vera tristezza: un incidente al parco acquatico le costa caro. Lo chiama, e lui inizia con lei un particolarissimo rapporto. Entrambi cercano di dare un senso alla loro vita... Ambientato in Costa Azzurra, tra Cannes, Villeneuve Loubet (le "Vele") Antibes, dov'è il Marineland e un non chiaro sobborgo periferico nizzardo dove si tengono fight club. Marion Cotillard, ancora fresca di Oscar per il biopic LA VIE EN ROSE su Edith Piaf, sfodera ulteriormente le unghie una notevole prestazione, anche fisica: la sequenza nella quale si sfila le calze, preparandosi all'atto sessuale o quella nella quale accarezza l'orca al di la del vetro è da brividi. "Vuoi scopare, per vederti se ancora ti funziona?" "così?" "beh, sì". Lui va diretto, e se poi questi ha il volto del Matthias Schoenaerts, già ambiguo nel suo LINKEROEVER allora non si sa davvero se attendersi un lieto fine. "Il Sapore di Ruggine e Ossa" del titolo è chiaramente da ricondursi proprio alle ossa di ambedue i protagonisti: ossa perdute, vilipese, martoriate, spezzate, calcificate, accomunati da una rabbia latente che esige una valvola di sfogo (lei non esita a prendere a randellate l'avventore della discoteca che l'ha involontariamente offesa). "Io cosa sono per te? Uno sparring partner?!". Stile e messinscena scelti da Jacques Audiard, ma soprattutto il "respiro" per il quale si opta, sono davvero poco francesi e molto "all'americani", in senso buono, con un'infarinata del cinema drammatico di Inarritu (quello di AMORE PERROS con il quale condivide davvero molte analogie: l'incidente, le scommesse clandestine) specie nel pre-finale drammaticissimo e -letteralmente- agghiacciante. Perfetti e quantomai funzionali gli effetti speciali che "trasformano" la Cotillard. Colonna sonora molto variegata e azzeccata. [FB] |
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[DE ROUILLE ET D'oS] di J. AUDIARD, con M. COTILLARD, M. SCHOENAERTS, DRAM, FRA, 2012, 117', 2.35:1 |