F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●● ½
DUNKIRK
MADRE!
HAPPY END
LUCKY
MUDBOUND
THE POST
LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE
YOU WHERE REALLY HERE
THE KILLING OF A SACRED DEER
LA SCOPERTA
MONOLITH
LE NOSTRE ANIME DI NOTTE
I DON'T FEEL AT HOME...
FINO ALL'OSSO
L'INGANNO
T R A I L E R
"in questo Allen ci sono la Winslet, una sexy Juno Temple, ma è la storia ad essere deboluccia"
Coney Island, un bagnino con velleità da scrittore, narra della sua relazione con una cameriera frustrata, madre di un bimbo cinefilo e piromane non propriamente a suo agio con il patrigno. L'arrivo dell'ex svampitissima giovane moglie di un gangster della mafia addentro al traffico del racket nonché figlia del patrigno del ragazzino di cui sopra crea scompiglio, suscitando comprensibilmente la gelosia della prima... "La Ruota delle Meraviglie" vede per la prima volta la collaborazione tra Woody Allen e Kate Winslet. Certo, c'è anche Justin Timberlake, ed ogni volta a vederlo "recitare" è una sofferenza. La burrosissima Juno Temple "è un canarino, è una che canta", una gola profonda ed è per questo inseguita dagli sgherri dell'ex i quali vogliono metterla a tacere; a vederla qui non la si può non immaginare nudissima come fece per Friedkin, ma questo è un film di Allen e pure l'amore si fa vestiti (vedasi la scena in spiaggia). Sulla bravura della Winslet non si discute, ma la Temple qui buca davvero l'obiettivo, e sembra DAVVERO uscita da un film della golden age di Hollywood. Curiosa e inedita per Allen la fotografia molto colorata, quasi solarizzata, sottolineata dalla vivace canzoncina su "Coney Island" (con coro gualano) e una versione in lingua americana del tangaccio "Adios Muchachos". "Ho 39 anni", confessa la Winslet e le replica il più giovane Timberlake: "di cosa ti preoccupi: è l'età più sexy per una donna!", innesca la relazione ma comporterà l'evoluzione drammatica della stessa [EVIDENZIA LO SPOILER] (il mancato avvertimento alla vittima designata, per ripicca dovuta alla gelosia). Deboluccio nel complesso e con una costruzione della storia che mi ha convinto poco. L'impianto smaccatamente teatrale della parte conclusiva da modo alla navigata protagonista di mangiarsi il partner in un sol boccone. Si rivede Jim Belushi, riesumato da David Lynch. [FB]
[WONDER WHEEL] di W. ALLEN, con K. WINSLET, J. TEMPLE, J. TIMBERLAKE, DRAM, USA, 2017, 101', 2.00:1