F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●● ½
THE HATEFUL EIGHT
THE INVITATION
CRIMSON PEAK
IT FOLLOWS
COP CAR
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO
BONE TOMAHAWK
PREDESTINATION
NEI LUOGHI OSCURI
REGRESSION
FRANK3N5T31N
REVERSAL
TALES OF HALLOWEEN
KNOCK KNOCK
THE VISIT
T R A I L E R
"Spike Lee torna a far qualcosa di veramente interessante, e gira un film vampirico moderno"
Una reliquia "ashanti", popolo antico ben prima degli egizi praticavano trasfusioni di sangue, viene affidata a Brooklyn ad un ricco studioso che vive nell'East Coast. "Parlavano di inizio della morte, più che di fine della vita". Difatti, il nostro, pugnalato a morte con quell'antico manufatto dal suo ospite, non muore. Anzi, si risveglia... Strana storia quella di Spike Lee: regista eccelso, a un certo punto persosi in polemiche idiote (con Tarantino e "il suo modo di dipingere i negri") e film incredibilmente sbagliati ("Miracolo a Sant'Anna", il remake di Park Chan-Wook). "Il Sangue di Cristo" segna il ritorno dall'oblio, e si configura come il primo horror del regista, ed è una curiosa commissione tra fede, vampirisimo e... negritudine. Proprio come WAMPYR il protagonista, prima stimato professore esperto in cultura africana, inizia a cercare in giro per procurarsi il plasma, scoprendo che bevuto direttamente alla fonte, il sangue è migliore. Effetto collaterale: i vampirizzati da lui. E non solo: dopo aver condiviso il sangue con una prostituta, effettua il test dell'HIV che da tuttavia esito negativo. E' comunque questo che fa scattare nello scapolo l'intento di mettere la testa a posto. Da qui, l'inizio della leason con la bella mora, che è poi l'ex moglie dell'uomo responsanbile del suo stato. "Emodipendente" si definisce e se la sposa. Siamo a metà della storia. Seguiranno una super scena lesbo tra Zaarah Abrahams e Naté Bova, chiaro omaggio alle VAMPYROS LESBOS di Jess Franco, e molto altro, niente di nuovo, ma è innegabile che lo stile R&G del buon Spike applicato all'horror è ...inedito. Belle musiche, un po' alla Ludovico Einaudi quelle pianistiche, il resto lo danno le canzoni selezionate dall'autore, sempre con indubbia classe legate alla fotografia, ma soprattutto quell'inconfondibile stile unico e fascinoso, in una parola: seducente. Il finale omaggia UN ABITO DA SPOSA MACCHIATO DI SANGUE [FB]
[ID] di S. LEE, con S. T. WILLIAMS, Z. ABRAHAMS, N. BOVA, HORROR, USA, 2015, 124', 2.35:1