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● ½
C'ERAVAMO TANTO AMATI COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"il capolavoro di Germi era sicuro nella testa dei realizzatori, ma il risultato è loffio" |
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Immigrato in America fa ritorno in Sicilia, dopo aver lavorato come ciabattino. Ha il debole pe le "femmene". In particolare per la nipote, figlia del fratello presso il quale si accasa. Lei sembra inizialmnete starci, ma lui va di dèbacle in dèbacle. Passa il tempo e la ragazza sembra avviarsi verso un matrimonio d'oro. Le cose sembrano mettersi peggio quando la cognata pare accorgersi delle attenzioni che lui riservvava alla figlia... "La Sbandata" evocata nel titolo è quella che il protagonista, interpretato da Domenico Modugno per la figlia del fratello, "la nipotina" si sarebbe poi detto, che trova qui le grazie di una giovane Eleonora Giorgi. L'ex Bond-girl Luciana Paluzzi, è ancora sempre in grande spolvero e può tranquillamente rivaleggiare con la ninfetta al cento del 'triangolo'. E' chiaro come il sole come uno dei riferimenti sia il capolavoro di Pietro Germi DIVORZIO ALL'ITALIANA ma se lì tutto quell'universo siculo era trattato in modalità rapsodica risultando travolgente per chiunque, qui la regia si fa pedante e alla fine non se ne può davvero più di accenti, espressioni dialettali e le solite situazioni viste e riviste, trite e ritrite. Qualcuno, avrebbe poi detto: "Africa!". Certo molto è anche da imputare ad una sceneggiatura che inizia quasi subito a girare a vuoto, con l'erotismo al di sotto dei livelli di guardia (l'unica sequenza nella quale possiamo gioiere della Giorgi desnuda giunge negli ultimi minuti). Mimmo Modugno non riesce a reggere da solo (Pippo Franco è fiacco anche come spalla) un ruolo da protagonista. Musiche di Modugno, ovviamente. La versione spagnola riporta il nome del regista in tale Alfredo Malfatti, ma si tratta di uno pseudonimo usato da Salvatore Samperi, autore che ha sempre dimostato poco polso in regia. Loffio e dal finale incomprensibile, questa pellicola offre comunque l'occasione per gli ammiratori della Giorgi di ammirarla nella sua età più acerba. [FB] |
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DI S. SAMPERI, CON D. MODUGNO, L. PALUZZI, E. GIORGI, P. FRANCO, COMM/EROT, ITA, 1974, 84', 1.85:1 |