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I PREDATORI DELL'ARCA... COMIC THRILLER DRAMA |
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"finale ultra-gore, celeberrimo e ancor oggi quasi insostenibile" |
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Disadattato e ribelle proprio a causa del suo "dono", un giovane si ritrova in un progetto governativo che coinvolge telepatici che in taluni casi sviluppano anche una sorta di energia potenziale cinetica distruttiva contro un cane sciolto che sta improntando contro loro una vero e propria crociata, per una finalità oscura... L'autore David Cronenberg, in una pellicola che mischia fantascienza e spionaggio (c'è anche "la talpa" infiltrata e doppiogiochista) ci dispensa nei primi dieci minuti una doccia di splatter pionieristica con l'esplosione "live-action" di una calotta cranica (!) Michael Ironside, che in questo film sembra il gemello separato alla nascita di Jack Nicholson nel ruolo del pericolosissimo super-scanner psicopatico dotato di un "terzo occhio" (abbozzato in fronte in un eccesso autodistruttivo da quanto si appura in un video in super8). Parlando di lui, Revok, si dice che "da giovanissimo era potenzialmente autodistruttivo, ma da qualche anno è solo più... distruttivo"! Anche se dall'andamento un po' monotono, "Scanners" si ritaglia notevoli sequenze, quali quella dell'imboscata a casa dello scultore pazzo, e quella dell'interconnessione memoria dello scanner e quella del terminale dov'è inserito il programma "Ripe" [EVIDENZIA LO SPOILER] (volto a creare una prole di nuovi scanners attraverso la somministrazione di un farmaco alle partorienti) dove a seguito del comando di autodistruzione (una semplice formattazione vista dal visionario regista un po' ingenuamente come la distruzione fisica dei chip-set!) vorrebbe provocare all'uomo una lobotomia indotta ma viene ricacciata da questi al mittente. Un po' difficile da accettare che il giovane diventi tanto risoluto e capace come agente solo allettato dal farmaco che "riduce le percezioni sensoriali" che così può dargli tregua e sollievo. Confronto finale tra i due scanners rimasti, inevitabile, ultra-gore, celeberrimo e ancor oggi quasi insostenibile. [FB] |
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[ID] di D. CRONENBERG, CON P. MCGOOHAN E M. IRONSIDE, FANT/SPY, CANADA, 1981, 96', 1.85:1 |