F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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TESORO DELLA SIERRA MADRE
NODO ALLA GOLA
LADRI DI BICICLETTE




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Scorsese e de Palma, per loro stessa ammissione, in ginocchio dinanzi a questa pellicola"

 

 

Ad un'audizione aperta al pubblico un giovane e talentuoso compositore scopre che il suo insegnante, sul podio della Royal Philarmonic, sta utilizzando un suo lavoro. Deciso a farsi valere è ricevuto dall'impresario, il quale 'compra' il suo silenzio con un ingaggio. Intanto, un'altrettanto valente giovane ballerina vorrebbe essere inclusa dall'etoile per una tornée che si prospetta in Francia. Sarà scelta anche lei e ci si sposterà prima a Parigi e poi a Montecarlo. Uno strano triangolo costituito darà frutti, nel bene e nel male... Eccezionale pellicola di Michaell Powell, quello de  L'OCCHIO CHE UCCIDE  che dopo  IL LADRO DI BAGDAD  si limita ad una co-direzione con Emerci Pressburger mettendo in scena: "arte pura". Venerato come una reliquia dai registi che contano, restaurato per volere di Martin Scorsese dalla fedele Thelma Schoumaker, rivive in una edizione nella quale i colori smaglianti brillano in tutta la loro straordinaria potenza. La storia, che chiaramente accarezza il melodramma non sposa tuttavia alcun tono "melodrammatico" e costruisce un intreccio che ancora oggi non risente per nulla l'incedere degli anni. Arrischio a dire che non siamo troppo distanti da quanto ottenuto recentemente da Aronofsky ne   IL CIGNO NERO   Moira Shearer come Natalie Portman? Ancor meglio dei lei fa Anton Walbrook nel ruolo dell'impresario "Lermontov" che compra -novello Mefisto- la complicità di Maius Goring e quel suo "Cuore di Fuoco" che diverrà il balletto "Scarpette Rosse", da un racconto dark di Hans Christian Andersen. Costruzione dell'assunto notevole, location perfette (buona parte a Montecarlo, Eze e Villefranche che fanno sempre un bell'effetto sul sottoscritto) direzione di attori e coreografie che vivono di piani sequenza infiniti (de Palma: in piedi ad applaudire) e su tutto: trovate visive surrealiste strabilianti. "La serata è finita, la ballerina è stanca, ma le scarpette continuano a danzare...". [FB]

 

[THE RED SHOES] DI M. POWELL E E. PRESSBURGER, CON A. WALBROCK, DRAMMATICO, UK, 1948, 135', 1.33:1