F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 9 0        1 9 9 1        1 9 9 2        1 9 9 3        1 9 9 4      1 9 9 5        1 9 9 6        1 9 9 7        1 9 9 8        1 9 9 9        >

 

●●● ½

TOY STORY
MARS ATTACKS
LA FRECCIA AZZURRA

SOSPESI NEL TEMPO
JAMES E LA PESCA GIGANTE
FARGO

STRADE PERDUTE

CRASH
DAL TRAMONTO ALL'ALBA
L'ARCANO INCANTATORE
SHINE
SEGRETI E BUGIE
KISSED
RITRATTO DI SIGNORA

LARRY FLYNT

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"buon legal thriller con un grande Edward Norton"

 

 

Un arcivescovo americano viene trucidato orrendamente, gli occhi cavati, le dita delle mani mozzate, e inciso in petto con quella che sembrerebbe un'indicazione numerica. Viene arrestato un chierichetto cresciutello, difeso da un avvocato cazzutissimo in un processo indiziario che ancora non ha un movente. Non ancora... Senza questo film non avremo mai avuto Edward Norton in  FIGHT CLUB  Semplicemente, l'attore, tra i migliori della sua generazione, poi imspiegabilmente bruciatosi, parentesi inarrituiana a parte, aveva dimostrato in "Schegge di Paura" (titolo orrendo e incomprensibile, solo assonante rispetto all'originale "Primal Fear") di essere nato per quel ruolo [EVIDENZIA LO SPOILER] tanto da prendere parte qui ad una sorta di "prova generale". Finalmente sono riuscito a vedermelo integralmente, dopo una innumerevole serie di coito-interructus televisivi con segnali televisivi che saltavano, in una sorta di maledizione di Tutankamon. Ho potuto apprezzare un buon legal thriller con sorpresa finale, che parla -tra i primi a farlo- di sesso clericale- vantando un cast azzeccato, con un Richard Gere meno imbalsamato del solito, la sempre pertinente Francis Mc Dormand e Laura Finney: attrice, quest'ultima (candidata tre volte all'Oscar, e si sa: contano pił gli Oscar mancati che quelli conquistati) che sarebbe tornata nel 2016 a interpretare ruoli di rilievo in film importanti. Se alcune digressioni rallentano un po' il ritmo della narrazione, e dalla parte processuale si poteva ottenere di pił da un altro attore nel ruolo dell'avvocato, qualcosa che andasse al di lą dei sorrisini e strizzate d'occhio, complessivamente la visione lascia soddisfatti. Il regista Gregory King Hoblit, qui alla prima regia, avrebbe poi diretto una cagata allucinante come  TOCCO DEL MALE  e si sarebbe risollevato col discreto  FREQUENCY  pur senza confermare quella maturitą dimostrata nel suo esordio. [FB]

 

[PRIMAL FEAR] di G. K. HOBLIT, CON E. NORTON, R. GERE, L. FINNEY, THRILLER, USA, 1996, 122', 1.85:1