F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 3 0        1 9 3 1        1 9 3 2        1 9 3 3        1 9 3 4       1 9 3 5        1 9 3 6        1 9 3 7        1 9 3 8        1 9 3 9        >

 

●●●








SUSANNA
LA SIGNORA SCOMPARE
INCANTESIMO




*

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Hitchcock vuole già mettere in scena qualcosa di grandioso"

 

 

Di passaggio in un albergo slavo si ritrovano vari personaggi, tutti ugualmente diretti a Londra. Una ragazza prossima alle nozze, alla stazione, ha un infortunio e di conseguenza le diranno di essersi "immaginata" una signora nello scompartimento con lei che ritiene scomparsa nel nulla. Quel che è peggio è che nessuno dice di averla mai vista su quel treno. Un musicista che si è invaghito di lei, la aiuterà a capirci qualcosa... Hitchcock inscena quello che avrebbe potuto essere un bell'enigma lynchiano. "Miss Froy" è lei "La Signora (che) Scompare" nel nulla. Lo stile scelto è però ridanciano, alla  CONGIURA DEGLI INNOCENTI  per capirci [EVIDENZIA LO SPOILER] che però proprio innocenti non saranno, tanto che l'ipotesi di un complotto per far sparire "una governante", sarà presto considerato dai due protagonisti. Il duo di "gentiluomini" in carrozza mi ha sempre ricordato le figure fumettistiche di Dee & Kelly del bonelliano "Martyn Mystere": si preoccupano di fare tardi per la partita del Manchester quando la povera protagonista rischia l'esaurimento nervoso. Nella figura del "Grande Doppo" c'è poi qualcosa che anticipa  THE ILLUSIONIST  ma sarà solo un depistaggio degli sceneggiatori. "Mi è venuta in mente una cosa particolarmente idiota.." "la cosa non mi sorprende!", è un tipico passaggio dialogico. E ancora,: una donna graventemente ustionata e bendata come una mummia che viene caricata sul treno e quindi affiancata ad un medico, dopo che la "signora" è "scomparsa", una suora con i tacchi. Per quanto la soluzione vuole un escamotage che sia indubbiamente intrigante, Hitch non gestisce in maniera impeccabile la storia, con una deriva in stile western un po' confusionaria: dal giallo al genere spionistico. Modellini a profusioni e fondali mettono comunque in risalto tutta l'eroicità con cui Hitch vuole già mettere in scena qualcosa di grandioso, a livello spettacolare, come sarà compiuto più in la. [FB]

 

[THE LADY VANISHES] DI A. HITCHCOCK, CON M. LOCKWOOD, M. REDGRAVE, GIALLO, UK, 1938, 97', 1.33:1