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UNO SCONOSCIUTO ALLA...
COMIC THRILLER DRAMA
"autore di grandissime pellicole dirige un thriller fin troppo convenzionale"
Una coppietta di freschi sposi acquista una grande casa che intende abitare e anche affittare. La raccolta delle referenze e l'assicurazione dalle banche è quasi superflua per una coppia di cinesi bravagente, è richiesta espressamente per il solito "negro", mentre sarebbero fondamentali per un tenebroso yuppie. Giustamente per l'ultimo i proprietari soprassiedono, ritrovandosi come inquilino un pericoloso psicopatico... "Uno Sconosciuto alla Porta" di John Schlesinger, autore di grandissime pellicole come "Un Uomo da Marciapiede" e "Il Maratoneta", dirige con non troppa convinzione un thriller fin troppo convenzionale. Forse si trattava di un cosiddetto "incarico alimentare", confezionato (in forza al mestiere) comunque discretamente bene, ma non certo un lavoro memorabile. Keaton tratteggia la figura di uno psicopatico non troppo credibile, ricco diseredato che ascolta Mozart, ama i gatti, e masochisticamente, si fa gonfiare di botte prima [EVIDENZIA LO SPOILER] per inchiodare al pavimento con una sparachiodi la padrona di casa, alla fine della fiera. L'immagine di uno sconosciuto che ti smonta la casa che gli hai affittato è l'incubo di qualunque padrone di casa (non troppo lontano dal ritrovarsi per vicini persone definibili elegantemente "sgradevoli"). Il film mette in scena tutto l'armamentario dei luoghi comuni di questa tipologia di storie: la coppia sotto pressione che scoppia, un aborto spontaneo (sotto la doccia!!!) un pavido improvvisatosi picchiatore ("avete preso l'uomo sbagliato!" urla alla polizia che lo arresta per aver massacrato di botte l'inquilino). La Griffith: ancora passabile prima di squagliarsi come una statua di cera; Modine: sempre insopportabile. Patinato, pulitino, non sbraca però nel ridicolo involontario e riesce a trovare un mordente quando il personaggio della Griffith, improvvisatasi "guastatrice", regola il maramaldo colpendolo dove più patisce: sul pecunio. [FB]
[PACIFIC HEIGHHTS] di J. SCHLESINGER, CON M. MODINE, DRAMMATICO, USA, 1990, 102', 1.85:1