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ANTICHRIST T R A I L E R |
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"un autunno caldo, secondo Alex Proyas" |
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A scuola predispongono che i bimbi disegnino su di un foglio come immaginano il futuro. Una bambina considerata "problematica" (sente "voci", anzi "bisbigli") non fa altro che riempire il foglio di numeri fitti-fitti, apparentemente senza alcun senso logico. Cinquant'anni dopo, in ottobre, il contenitore o "capsula" dove gli scritti sono stati conservati, rivede la luce tramite cerimonia ufficiale. Il figliolo di un docente di astrofisica riceve proprio l'enigmatico "messaggio", che quest'ultimo scoprirà legare i numeri a spaventosi catastrofi... Alex Proyas, dopo l'abominio di IO ROBOT ritrova la giusta china, e scrive e dirige un filmo potenzialmente mio "piacere segreto". Sentiamo il protagonista dire ai suoi alunni: "vorrei rifletteste su come sia possibile che la nostra celestiale palla di fuoco sia esattamente alla giusta distanza dal piccolo pianeta blu, tanto che vi si sviluppasse la vita, facendo sì poteste assistere a questa lezione". Potenzialmente materia incandescente, tant'è che arriveranno pure LORO, "i bisbigliatori" [EVIDENZIA LO SPOILER] gli alieni (occhio all'astronave a forma di pigna!). Cassandre, catastrofi, bibliche visioni: ce n'è di trippa per gatti. Peccato che non tutto sia trattato col dovuto rispetto (per lo spettatore). Come fa ad esempio il protagonista (un Cage misurato) a trovare il bandolo della matassa tanto facilmente? Solo legando un disastro noto ad un'occhiata distratta al foglio? Ma su ogni cosa, com'è possibile che si volesse mettere al corrente la famiglia di Cage di una cosa così GRANDE con un escamotage enigmistico. Comunque il regista de IL CORVO e di DARK CITY rinverdisce il disaster-movie (altro che quel cialtrone di Emmerich) rinvigorendolo in salsa sci-fi, e gli incidenti dell'aereo e del metrò sono ripresi in maniera efficace e trasmettono un sentore d'inevitabilità assoluta. Peccato per le semplificazioni, ma le strizzate ai sostenitori della teoria dell'Antico Contatto sembrano sincere. [FB] |
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[KNOWING] di A. PROYAS, CON N. CAGE E R. BYRNE, FANTAHORROR, UK/USA, 2009, 121', 2.35:1 |