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T R A I L E R

   
 

"campione d'incassi, un filmetto televisivo che segnò il giro di boa per il molleggiato"

 

 

Un quarantenne confessa i suoi peccati con le donne che inesorabilmente attrae. Anche una diciottenne... Film completamente rimosso, ogni scena, ogni singola battuta. L'unica cosa che mi era rimasto era il motivetto in colonna sonora di Santercole. Ormai vittima dell'edonismo in voga nel periodo, Adriano che ora si crede un Adone, recita qui il solito personaggio già visto tantissime altre volte e che aveva trovato il suo 'quid' ne  IL BISBETICO DOMATO  in "Segni Particolari: Bellissimo". Castellano & Pipolo, già solitamente svogliati, qui approntano una regia che più televisiva non si può e, evidentemente in mancanza di altro, si butta su "Miss Italia" come partner del Nostro, che spaccia come "figlia" per sottrarsi alle pretendenti (pure Simona Mariani, in libera uscita da Corrado, ndr) e che, differenze di età messe da parte, si capisce benissimo che convolerà con questi a nozze. Se è fuori dubbio il grazioso musetto della Barbie mora della Moro (mi si perdoni il bisticcio) affermazione questa mia che faccio anche con cognizione di causa avendola vista di persona (presentava un concerto dove si portava in tournée il celebre "Cannone" di Paganini) resta evidente la carenza dal punto di vista formativo del lavoro che qui svolge. Se alcune gag vanno a segno (il fingersi manichino in mezzo a manichini che si riveleranno tutti amanti della Kanakis) altre risultano puerili (l'esame di hostess che il Nostro aiuta a superare) e alcune battute dialogiche sembra uscite pari pari dal succitato film con la Muti ("Da che parte vai?" "Dall'altra!") lo stupidario annovera: un'auto che impenna e una moto in chiesa. Un prodotto figlio dei suoi anni e che contiene alcune cosette che negli anni sarebbe diventate cult. Una su tutte? La Moro, Phoepi Cates de noantri, chiama Celentano "Papi"... Fu campione d'incassi, ma segnò pure il giro di boa per l'al tempo molleggiato-acchiappapubblico. [FB]

 

di CASTELLANO & PIPOLO, CON A. CELENTANO, F. MORO, COMMEDIA, ITALIA, 1983, 87', 1,85:1