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PUBLIC ENEMIES
THE ROAD
IL NASTRO BIANCO
A SERIOUS MAN
DOGTOOTH
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
IL CATTIVO TENENTE
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GLI ABBRACCI SPEZZATI
THE LIMITS OF CONTROL
RICKY
LOURDES
LA DOPPIA ORA
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T R A I L E R
"una pellicola che con qualche limatura sarebbe potuta classificarsi come un vero capolavoro"
Argentina, un funzionario di polizia in pensione ritrova l'amica procuratrice con la quale un tempo aveva abbozzato una relazione essendo di lei segretamente innamorato. L'occasione è gli è fornita dall'intenzione di scrivere un romanzo su un vecchio caso irrisolto di vent'anni prima al quale avevano entrambi lavorato: una maestrina poco più che ventenne rinvenuta cadavere a casa sua in assenza del marito, stuprata e massacrata di botte. L'indagine aveva preso spunto dall'album dei ricordi che la ritraeva in foto di gruppo dove sempre un uomo pareva fissarla interessato; uno che aveva poi fatto tutto pur di non farsi trovare, cambiando lavoro, città, identità. Può essere questa l'occasione per scrivere un finale a entrambe le storie... Più che al noir USA, l'argentino "Il Segreto dei suoi Occhi" guarda ai nostri gialli d'autore (Germi, Comencini) con un commissario dal volto umano che chiede giustizia contro l'indifferenza (e la resistenza) che trova intorno, con quel tono sospeso tra dramma e commedia (i duetti dell'ispettore e la spalla) ottimi dialoghi ("non continui a pensare: se avessi fatto, se avessi fatto... avrà mille passati e nessun futuro!") due fantastici interpreti (Ricardo Darìn e Soledad Villamil) e buffi comprimari (il notaio chiamato quale sommo esperto in calcio che darà modo al regista di lanciarsi in un virtuosismo registico impossibile prima e in un lungo e complicatissimo piano-sequenza poi). Ma su ogni cosa per la solidissima sceneggiatura che vede muoversi su due binari complementari il vecchio caso irrisolto di omicidio e l'irrisolta storia d'amore di chi l'aveva indagato. Giungeranno due finali semplicemente perfetti: l'uno disperato l'altro aperto alla speranza, a suggello di una pellicola che ha meritatamente agguantato l'Oscar come miglior film straniero, opera che con qualche piccola limatura sarebbe potuta classificarsi senza troppi complimenti come un vero capolavoro. [FB]
[EL SECRETO DE SUS OJOS] di J. J. CAMPANELLA, CON R. DARìN, DRAMMA, ARGENTINA, 2009, 124', 2.35:1