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T R A I L E R

   
 

"un inizio che ricalca l'Antichrist di von Triar per un film verboso, ma seminale"

 

 

Dopo aver perduto malamente l'unico figlio per una disattenzione, i genitori cercano di ritrovare l'equilibrio perduto in una tenuta recentemente ereditata da una lontana zia. Lei proviene da una lunga permanenza in una clinica psichiatrica dopo aver tentato il suicidio, ma il luogo non sortisce propriamente gli effetti sperati... Un inizio che ricalca praticamente l'assunto di  ANTICHRIST  di Lars von Triar con i due genitori che amoreggiano e il bambino che "se ne va" per un tragico incidente, qui ulteriormente gravato della ricerca senza speranze del corpicino (trascinato via dall'acqua) in un clima di angoscia e strazio. Sicuro è "E se Oggi fosse già Domani" (noto anche come "Presenze") la pellicola che ha rivelato (assieme a "Blow Up" di Antonioni) David Hemmings all'attenzione di Dario Argento sul quale ricadde poi la scelta per il ruolo da protagonista del suo capolavoro thriller che sarebbe seguito appena due anni dopo. Rivederlo in azione più o meno alla stessa età (pure la voce del doppiatore è quella) suscita nel fan della pellicola prima citata sincero affetto. Questo film ha il sapore di una seduta psicanalitica camuffata da ghost-story e Gayle Hunnincutt è una perfetta paziente; qui non ci sarà propriamente "il bosco di Satana" ma un'intricata boscaglia di rovi e rami adunchi con in mezzo non un cottage ma un casale di campagna di cui tuttavia vedremo appena l'androne. Un fittissimo nebbione circonda tutto, la bambina con la palla (classico intramontabile da Fellini allo stesso Kubrick che deve aver tenuto in conto la pellicola) ancora il protagonista maschile che "rivuole sua moglie". Molto lento nella prima parte, troppo verboso vede comunque accumulare quella tensione che sfocerà in un finale molto potente (reso in maniera eccellente) che rimanderà alla memoria pellicole molto più recenti [EVIDENZIA LO SPOILER] specie l'Amenabar del 2001. Pur non scevro di difetti, un film seminale. [FB]

 

[VOICES] DI K. BELLINGTON, CON D. HEMMINGS, G. HUNNINCUTT, L. FARLEIGH, HORROR, UK, 1973, 87', 1.85:1