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A PIEDI NUDI NEL PARCO
INDOVINA CHI VIENE A CENA
BARBARELLA
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
TRE PASSI NEL DELIRIO
PER FAVORE NON MORDERMI...

GLI OCCHI DELLA NOTTE
BELLA DI GIORNO
IL LAUREATO

SI VIVE SOLO DUE VOLTE
NICK MANO FREDDA
RIFLESSI IN UN OCCHIO D'ORO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un trip in acido scritto da Nicholson e diretto da Corman, con Fonda e la Strasberg"

 

 

Un uomo che sta per divorziare dalla moglie vive un'esperienza psichedelica su consiglio di un amico. Elementi ricorrenti: una spiaggia che si fa giungla, due cavalieri neri che lo braccano, un uomo dal volto bianco che forse è proprio la Morte Incarnata. Che tutto abbia a che vedere con la sua recente rottura? Incredibile quanto il Ken Russell di  STATI DI ALLUCINAZIONE  debba a "Il Serpente di Fuoco". Si vede addirittura l'uomo, strafatto di acidi, e in preda a folli allucinazioni, tirato fuori da.... una piscina (dov'era nell'altro la vasca di deprivazione sensoriale). Psichedelia a go-go in questo fillm che pare più un trip in acido. Poteva quindi mandare all'appello Dennis Hopper? Certo che no, a maggior ragione che qui c'è il suo amicone di sempre Peter Fonda, quest'ultimo: protagonista assoluto della storia. Luci stroboscopiche, fasci di luci videoproiettati che vanno a "decorare" i volti e i corpi delle persone, musica yé-yé incessante. e anche molto sperimentalismo. La donna della vita del protagonista è interpretata da una Susan Strasberg, che vediamo relativament epoco ma che quando appare buca lo schermo come non mai. Era infatti al  fulgore della propria bellezza, e sempre pronta a non tirarsi indiero nei confronti del cinema sperimentale dell'epoca. Scritto da Jack Nicholson (il grande assente del trio di  EASY RIDER  qui rappresentato) e prodotto e diretto da un certo Roger Corman, tant'è che il taglio, in talune sequenze, sfiora l'horror senza però mai esplorarlo in questo caso veramente (i cavalieri neri, ma anche "le streghe" e un seppellimento prematuro), "The American Music Band" (?) scrive uno score che si è ritagliato pure una sua notoriertà indipendentemente dal film. Lisergico, ma chiaramente inconcludente (lo spettatore certo non può accontentarsi di mefatore spicciole su un uomo conteso da due donne) ma a suo modo unico e totalmente folle. [FB]

 

[THE TRIP] DI R. CORMAN, CON P. FONDA, B. DERN, S. STRASBERG, D. HOPPER, DRAM, USA, 1967, 82', 1.85:1