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Presso una coppia giunge l'ennesima ragazza che dovrebbe occuparsi del
bambino di pochi mesi. Qualcosa ha indotto le precedenti aspiranti a non
accettare l'incarico. Questa non si scompone, e rivela subito una
religiosità particolare che insospettisce il padrone di casa, sino ad un
segnale che prelude ad uno shock... Ritorno di Night Shyamallan alla
tv, per un prodotto 'on demand' segna, che è non solo un
enorme passo avanti rispetto al mediocre
WAYWARD
PINES
(deludente, a dir poco) ma un
deciso cambio di registro: dalla fantascienza all'horror puro. L'avvio di "Servant"
è subito inquientante, con la baby sitter che giunge nella bella e
grande casa dove subito si sospetta qualcosa non vada. Il frame
corrispondente all'infante afferrato per la caviglia e fatto
involontariamente, al più per non curanza, ha del perturbante. Si
risponde subito qui alla domana: il 'pargolo' è in realtà un bambolotto,
disposto come "cura medica" a seguito del gravissimo esaurimento che ha
colpito la giornalista proprietaria della casa. Qui mi fermo. Anche perché
il mistero anziché chiarirsi nelle prime 3 puntate va ad aggiungere elementi
che complicano il quadro (chi è la ragazza che ha rubato l'identità di una morta?). La messinscena
è cinematografica, e anche se alcune "leggerezze" del protagonista di Toby
Kebbel, tirate per le lunghe, appaiono un po' forzate, la storia tutto
sommato "tiene". Toby Kebbell, Lauren Ambroise, e l'inquietante Nell Tiger
Free. Piuttosto perturbante lo squoiamento dell'anguilla ("animali
stupidi, non capiscono quando sono morti!") si arriva poi ad una 5a
interlocutoria, alla 6a dove finalmente si comincia a delinerare qualcosa di
più preciso che vede (a mio avviso) un possibile innesto con
THE VILLAGE alla comprsa del sedicente
"zio" della tata. Il finale di stagione ha una 'rivelazione', ma
molti punti restano oscuri e il rilancio per la prossima è chiaro a tutti. [FB]
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[ID] Con M. N. SHYAMALLAN,
CON T. KEBBEL, N. TIGEL FREE, L. AMBROSE, USA, 2019, 8EP DI 35' CAD, 2.20:1 |