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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"classificato come un thriller è più una spy-story, con una Baker pur sempre caruccia"

 

 

Una donna ha da tempo la sensazione di essere spiata e pedinata. Cerca aiuto presso uno studio legale ad Amsterdam dove conosce un uomo che diventa presto il suo boyfriend. Dall'aggressione che subisce in casa quando è con lui capisce che l'hanno scambiata per la sorella gemella, sposata a Londra con un tipo losco... Ne "Il Diavolo a Sette Facce" tutto parrebbe portare alle coordinate lenziane, a iniziare da Carroll Baker. La mise en scene è però in mano a Osvaldo Civirani, non certo un maestro del genere; per intenderci è quello che ha diretto non "Il Gatto a Nove Code" ma "I due Gattoni a nove code... e mezza ad Amsterdam"..! Lo si vedrà anche dai tagli delle inquadrature con attori spesso di spalle o addirittura di nuca, in totale spregio dell'uso del formato panoramico. Il comprensibile riguardo all'ancora molto piacente Baker si traduce per lo più in primi piani, ma il contorno è spesso mortificato da un'illuminazione (dello stesso regista) poco curata, oltre che da sequenze dalla resa maldestra (anche un incidente "velocizzato", con effetti comico-involontari). La storia difetta dei preamboli che la rendano credibile e fatica a trovare un mordente che mai verrà (se non a pochi minuti dalla conclusione della storia, con la Baker inseguita lungo i canali da un assassino ferito) condita poi di dialoghi poco consistenti e di un "colpo di scena" ampiamente prevedibile. Oltra George Hilton si rivede lo Stephen Boyd già attore per Nieves Conde. E c'è anche il baviano Pigozzi che ride seraficamente come se si trovasse in un goticone. E Cipriani imita con scarsi risultati Morricone. Insomma, tutto da buttare? La Baker è sempre caruccia e lei in pantaloncini corti più qualche fugace scorcio olandese (i mulini a vento) appaga almeno parzialmente il nervo ottico. Classificato come thriller è più precisamente una spy-story. [FB]

 

di O. CIVIRANI, CON C. BAKER, G. HILTON, S. BOYD, L. PIGOZZI, L. LOVE, SPY, ITA, 1971, 87', 2.35:1