F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

●● ½

PREDATOR
ROBOCOP
LA CASA 2
ARIZONA JUNIOR
SALTO NEL BUIO
ANGEL HEART
IL SIGNORE DEL MALE
HELLRAISER
OPERA
LE FOTO DI GIOIA
FULL METAL JACKET
GLI INTOCCABILI
IL PATRIGNO
ATTRAZIONE FATALE
RADIO DAYS

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"altro Allen drammatico, verboso, con però una Farrow ultra brava"

Trascorrere l'estate nella casa di campagna, prima di venderla, con la madre e un gruppo di amici, fra cui uno scrittore interessato alle memorie della madre più che le sue... Appena tredicenne infatti si dice che sparò all'amante della madre, all'epoca attrice di successo, "un gangster", vuole celebrarne gli ultimi giorni. Lo scrittore inoltre pare attratto dalla sua migliore amica, ignorando la poverina che andrà a reggere il moccolo nel corso di una cena casalinga, a lume di candela. L'indomani, la goccia che fa traboccare il vaso... "C'è gente che sopravvive e altri che permettono alle tragedie della vita di annientarle". Settembre appartiene alla fase "bergmaniana" della filmografia di Woody Allen, con tutte le conseguenze del caso: verbosissimo, pregno di sospiri e lacrime trattenute, ricorda quella dissacrante dissertazione di Moretti sui "film italiani" ("come siamo invecchiati male!"). La pellicola, unicum per il regista, è stata girata totalmente in un unico interno. Se fuori premono i temporali estivi (avvertibili nei rimbrotti di tuoni e annunciati da rapidi saette) frequenti quando il mese settembrino è alle porte, "l'aria è piena di elettricità". Va via la luce e compare pure una tavoletta ouija. L'atmosfera che si crea talvolta è efficate, ma ottanta minuti di elucubrazioni e piagnistei per sentimenti isattesi, per di più quasi al buio (luce fioca di candele) stroncherebbero anche un cavallo. Gli scossoni arrivano, ma sortiscono l'effetto di quando mamma ti svegliava la mattina per andare a scuola. Il cast, oltre a Mia Farrow (ultra dimessa e ovviamente ultra brava) e Dianne Wiest, habitué nei film del regista attore, annovera volti ignoti alla sua filmografia: Denholm Elliott, Elaine Stritch (la madre del personaggio della Farrow) Jack Warden e Sam Waterston. "Sei tanto preziosa, sei carina... oddìo, se non ti vestissi da profugo polacco!". Colonna sonora slow swing by Art Tatum e qualche altra gemma old style. [FB]

[SEPTEMBER] di W. ALLEN, CON M. FARROW, D. WIEST, DRAMMATICO, USA, 1987, 83', 1.85:1