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T R A I L E R

   
 

"uno scemo+scemo nostrano, in anticipo su quello con Carrey, con la Pellegrino sempre nuda"

 

 

Dimesso da una casa di cura per malattie mentali, uno strambo raggiunge l'amico, che poi non è tanto giusto manco lui, la cui ragazza conferisce loro uno strano compito: raccogliere il colostro. Strada facendo incappano in una girlscout, poi in una bionda mozzafiato che sta affogando. La conducono nella casa della zia, sorda come una campana e bigotta. Ovviamente la tipa nasconde qualcosa. Diamanti, nella fattispecie... Prima inquadratura per Italo Vegliante, famigerato caratterista detto "La Pantera Rosa", nonché maestro del fischio. E c'è pure Sal Baccaro. Siamo in manicomio dov'è dimesso Andrea Roncato, detto qui "poti-poti". Si vira abbastanza presto sul non-sense, anche per necessità virtù dato che la sceneggiatura c'è-e-non-c'è. Immancabile Gegia, che torna col duo dopo  ACAPULCO PRIMA SPIAGGIA A SINISTRA  che qui si ritaglia una comparsata, dato che la piazza è occupata dalla starlette Patrizia Pellegrino, che la vedrà impegnata in una delle ultime "docce" del cinema sexy nostrano, e prima svergina Andrea passando poi per Gigi. A differenza del titolo sopracitato, la regia di Sergio Martino che prosegue il sodalizio con il duo romagnolo, non risulta poi così riuscito, e al di la dell'affiatamento, questa volta non si ride troppo, tra un Andrea 'en travesti' e l'innesto di una trama pseudo gangsteristica. Questo, a parte l'Ave Maria: momento abbastanza esilarante, e più che simpatico l'assaolto dei mattarelli nel finale. Questo film pare piuttosto nato sull'onda del successo del precedente, tanto per battere il ferro ancora caldo che per contro si rivelò invece un bel flop. Così i nostrani "scemo+scemo" avrebbero avuto vita breve al cinema. C'era una rubrica sul vecchio 'Ciak' ititolata "Che weirdo dici?". Beh, ci stava bene questa battuta di Andrea, rivolto al socio, osservando una coppia appartata in auto: "Aspettiamo che abbiano finito, poi chiediamo che ci faccia una bella pipì?!". [FB]

 

di S. MARTINO, CON G. SAMMARCHI, A. RONCATO, P. PELLEGRINO, F. JAVARONE, COM, ITA, 1983, 83', 1.85:1