F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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MELANCHOLIA
LA PELLE CHE ABITO
TUTTI I NOSTRI DESIDERI
MIRACOLO A LE HAVRE
LA FUGA DI MARTHA
SECUESTRADOS
A DANGEROUS METHOD
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THE GREY
MIDNIGHT IN PARIS
LA CHISPA DE LA VIDA
HABEMUS PAPAM
*LE PALUDI DELLA MORTE
THE RESIDENT
T R A I L E R
"Fassbender: oltre alla minchia, c'è di più"
La solitudine casalinga di uno stallone sesso-dipendente, divendendosi tra amanti passeggere, video porno e onanismo compulsivo, è compromessa dall'arrivo della sorella, assi più inibita di lui ma ugualmente sola... Oltre la minchia c'è di più. Così si può sintetizzare questa pellicola. L'attrezzo di Fassbender, che pure si vede a più riprese all'inizio è solo un "accessorio", anche in questo film. Molto realistica la sequenza che vede Brandom incazzarsi furiosamente quando viene "sorpreso" dalla sorella a masturbarsi: l'intimità violata è tanto quanto sono realistiche le scene di sesso, sia quando si tratti di scopate meccanico-atletiche (per lo più alla finestra) che quando il Nostro faccia flop (nelle sue rare defiance). All'inizio si potrebbe essere portati a pensare che "Shame" sia una sorta di NYMPH()MANIAC al maschile. "Siamo una famiglia e dobbiamo aiutarci", "no, io non ti ho messo al mondo, un giorno piombi a casa mia, sei solo una palla al piede!". Lui che alla famiglia è sempre rifuggito, lui che una relazione non è riuscito a farsela durare più di 4 mesi, non riesce a mettersi in discussione. Quanto alla "notte brava" del protagonista (a base di adescamenti, provocazioni, trasgressioni omosex, sesso a tre) l'atmosfera erotico-mortifera potrebbe ricordare quella nota mascherata kubrickiana e come in questo il sesso è freddo come una lapide di marmo o di alabastro. L'intensa performance di Fassbender esplode dirompente in un prefinale dove alla parole si preferisce la musica pianistica bachiana ("Variazioni Goldberg") parte di una colonna sonora perfettamente incastonata nella vicenda. Bravo l'inglese Steve McQueen, omonimo dell'attore dalla "vita spericolata" e che aveva già saputo ben dirigere l'attore nel precedente HUNGER suo (del regista) esordio dietro la mdp. Qualcuno (Frusciante) ha detto che l'attore è sbagliato per la parte: "con una minchia così, non può provocare disgusto!". [FB]
[ID] di S. MC QUEEN, con M. FASSBENDER, C. MULLIGAN, J. BADHE DALE, DRAM, USA, 2011, 101', 2.35:1