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TV ●●
BRAZIL COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Bruce Willis: one-man-show" |
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Uno yuppie al night club cerca la fidanzata al telefono, ma sbaglia numero e facendo quello di casa incappa in un altro sé stesso. Inizia così un surreale dialogo dove il secondo seguita a rinfacciargli la condotta di vita discutibile: dove l'uno è sempre più sicuro di sé, l'altro scivola nella gorgo della disperazione. Chi è l'altro? "Da Oggi si Cambia" ("Shatterday") è il primo episodio andato in pasto al pubblico esattamente a metà dei folli anni ottanta a battesimo della rinata serie televisiva AI CONFINI DELLA REALTA' prodotta sulla scia del film omonimo, realizzato a quattro mani appnea l'anno prima. L'episodio in questione che vede un Bruce Willis ancora con il capo coperto di un nero crine è in pratica riconducibile ad un one-man-show dove l'attore da sfoggio di un istrionismo che sarà poi ampiamente sviscerato nel corso della decade successiva, in particolare grazie a M. Night Shyamallan. Se Wes Craven in cabina di regia riutilizza un'idea già sfruttata da Alfred Hitchcock nella celebre serie televisiva che portava il suo nome, siamo forse più dalle parti del poeniano "William Wilson" con il doppio ("più o meno angelicato") a rinfacciare (quasi fosse la sua coscienza incarnata) gli errori del suo corrispettivo vivente (anche se qui verrà citato come fonte un romanzo di Jack London e il suo "La Stella Vagante"). L'escamotage della scansione temporale che vede scorrere una settimana tiene alto il ritmo della narrazione. Willis è bravo,nulla da eccepire, e così è stimolante l'assunto con il sempre affascinante tema del doppelganger, ma la vicenda è davvero troppo ordinaria nel suo sviluppo, con sottolineature moraliste invero pedanti ("appena separato da te io ero l'ombra, ora sono l'Essere"). Se dobbiamo riconoscere che il momento finale ha un suo indubbio effetto, il già citato episodio hitchcockiano THE CASE OF MR. PELHALM era proprio tutta un'altra cosa... [FB] |
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[SHATTERDAY] di W. CRAVEN, CON B. WILLIS, HORROR, USA, 1985, 20', 1.33:1 |