F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●● ½

MARTYRS
SAUNA
LASCIAMI ENTRARE
LINKEROEVER
E VENNE IL GIORNO
TRANSSIBERIAN
CHANGELING
DEADGIRL
FRANKLYN
TRICK'R TREAT
EDEN LAKE
THE STRANGERS
CLOVERFIELD
RIFLESSI DI PAURA
ROVINE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"parte bene, poi scade nella ripetività, ma una visione gliela si può dare"

 

 

Coppia di sposini in luna di miele alle falde del monte Fuji conduce i due nella metropoli dove lui, fotografo professionista, è ingaggiato per un servizio di moda. Ma qualcosa è accaduto prima sulla strada dei due... "Shutter Ombre dal Passato" parte bene, ma poi rischia di impantanarsi nelle paludi dei 'jump scare', oggi tanto di moda quanto dovevano essere ancora non dico inediti ma meno consueti all'uscita della pellicola. Abbiamo la classica situazione: due neo sposini ai quali capita una cosa brutta, per poi raccoglierne le conseguenze. In realtà non tutto è come sembra, e duole dire che l'appassionato del genere più smaliziato intuisce il tutto molto presto. Se in pratica si parte seguendo a grandi linee un canovaccio simile a  LA MORTE HA SORRISO All'ASSASSINO  (tanto per citare roba italiana, alla faccia dei giapponesi che qualcuno vorrebbe come pionieri del genere revenge-post-mortem) si va poi a parare sempre sul versante "vendetta" ma ampliando il quadro delle responsabilità. Qualcosa già viene anticipato da quell'esclamazione della bionda protagonista (sosia della cantante Jennifer Page, quella di "Crush") al notare un certo 'ambientino' in quel dell'attività di fotografia pubblicista. Si diceva della ripetitività che ad un certo punto del metraggio inizia a manifestarsi, con i 'cucù' che lo spettro inizia a riversare negli scatti rivelatori delle fotografie sviluppate nella camera scura prima e nelle polaroid poi. L'argomento della fotografia paranormale è solo sfiorato (peccato) e ci si fionda a capofitto nella conta dei morti ammazzati (al più suicidi indotti, anche sanguinosi). Nel complesso comunque non è malaccio e lo si può vedere. Vanta anche un finale piuttosto cattivello, che... ci sta. In ogni caso, il mestiere del fotografo di moda è il sogno virile per antonomasia, considerata la mole di... lavoro... che ci si può portare felicemente anche a casa... [FB]

 

[SHUTTER] di M. OCCHIAI, CON R. TAYLOR, J. JACKSON, M. OKINA, HORROR, USA/JAP, 2008, ??', 1.85:1